Martedì tavolo al ministero sul futuro di Murano, ma niente sindacati: "Vergogna"

Il risultato non può che essere comunque considerato soddisfacente per il comparto del vetro di Murano. Meno per i sindacati che, a meno di novità dell'ultimo minuto, non sono stati invitati al tavolo interministeriale convocato a Roma per discutere della crisi del settore. All'appuntamento ci sarà Confindustria, ma non i rappresentanti dei lavoratori, che invece avrebbero voluto dire la loro.

Riccardo Colletti, segretario generale della Filctem Cgil di Venezia, non nasconde il proprio rammarico, dopo manifestazioni di protesta e un lavoro di sensibilizzazione durato mesi sull'isola lagunare: "Tra i deputati, Michele Mognato e Andrea Martella del Pd hanno compiuto un lavoro encomiabile - dichiara - Facendo approvare la risoluzione e l'avvio, fissato per il 26 luglio al Ministero dello Sviluppo, dei lavori per la realizzazione delle linee approvate nella risoluzione su Murano. Dopo la grande soddisfazione è arrivata però anche la delusione. I lavori si apriranno senza la partecipazione dei sindacati. E non ne comprendiamo il motivo. Con quale criterio partecipano al tavolo su Murano i rappresentanti delle imprese e non quelli del lavoro? Dobbiamo pensare a un'altra dimenticanza, come quella di pochi giorni fa sui festeggiamenti per il centenario di Porto Marghera".

All'orizzonte la possibile candidatura del vetro di Murano come patrimonio dell'Unesco, battaglia a cui la Filctem Cgil intende partecipare in prima linea: "Penso sia inammissibile, ma anche poco intelligente e lungimirante 'dimenticare' le parti sociali, nelle discussioni che riguardano la produzione e il lavoro, a livello territoriale e nazionale - commenta Colletti - Ma non ci metteranno all'angolo tanto facilmente".