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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Sicurezza e viabilità, il Comune si affida alla tecnologia: 29 telecamere nelle zone calde

Gli occhi elettronici saranno posizionati in terraferma e consentiranno "zoomate" inimmaginabili fino a poco fa. Se n'era parlato in Prefettura già a inizio aprile, ora l'ok

Se n'era già parlato a inizio aprile durante una riunione in Prefettura, a breve si passerà dalla teoria alla pratica. La giunta di Venezia, infatti, martedì ha approvato, su proposta dell'assessore alla Mobilità, Renato Boraso, una delibera con cui si fornisce il nulla osta definitivo al posizionamento di 29 telecamere di videosorveglianza per la sicurezza urbana e per il rispetto del Codice della strada. Un possibile deterrente per eventuali delinquenti o eventuali "maleducati" al volante.

Nello specifico le 29 telecamere saranno posizionate tutte in terraferma. Saranno 15 a Mestre: via Rampa Cavalcavia, Corso del Popolo, via Forte Marghera, via Sansovino, viale San Marco, via Vespucci, via Porto di Cavergnago, via Vallenari, via San Donà, via Pasqualigo, via Vallon, via Ceccherini, via Miranese, via Ca' Marcello e via Terraglio, all'incrocio con via Cairoli; 2 invece saranno posizionate in via Terraglio all'incrocio con via Gatta e all'incrocio con la strada della Motorizzazione civile. Per quanto riguarda Marghera, invece, gli occhi elettronici insisteranno su via Bottenigo, piazzale Parmesan, via Durando, via Mezzacapo, via Rossarol, via Cantore, via Benvenuto, via Tommaseo, via Minotto, via del Lavoratore, via Pasini e via Lazzarini.

“Con questa delibera – ha commentato l'assessore Boraso – andiamo a incrementare sul territorio della terraferma veneziana il sistema di videosorveglianza delle strade. Si tratta quindi di un progetto che si configura come una rete di monitoraggio del traffico collegato con l'attuale centrale operativa e, in seguito, a quella che sarà realizzata, in grado di contare e classificare i veicoli in ingresso nei centri abitati interagendo con i sistemi di controllo già esistenti. Le telecamere potranno inoltre essere impiegate per il controllo dei veicoli a fini amministrativi e per le verifiche degli obblighi in materia di responsabilità civile degli autoveicoli. Un ulteriore passo in avanti per garantire al cittadino una sempre maggiore sicurezza sulle strade e un controllo sempre più capillare del territorio”.
 

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