Grandinata sulla Riviera e sul Miranese: pesanti danni all'agricoltura
La precipitazione si è verificata verso l'ora di pranzo caratterizzandosi per raffiche di vento impetuose e chicchi di grandine grossi alcuni centimetri. Conseguenze sulle colture di mais
Un'autentica "bomba d'acqua" verso l'ora di pranzo di domenica si è scagliata sul Miranese e sulla Riviera. In pochi minuti chicchi di grandine grossi alcuni centimetri hanno bersagliato auto e coltivazioni, trasformando alcune strade in veri e propri torrenti. Oltre al temporale, intenso e a tratti "dirompente", anche il vento ha fatto la sua parte, spostando cartelloni stradali e cassonetti.
Una tempesta verificatasi dopo giorni in cui le temperature erano state africane, mettendo ancora una volta in ginocchio l'agricoltura della zona. In questo caso a farne le spese sono state soprattutto le colture di mais, le cui piante in questi giorni erano in fase di crescita. Non pochi gli agricoltori che si sono visti piante e prodotti rovinati dal maltempo.
Sul fronte degli interventi dei vigili del fuoco, la situazione si è rivelata ben più tranquilla rispetto al fortunale che si abbatté tre settimane fa sempre sul Miranese e sulla Riviera. In quel caso, infatti, una palestra di Santa Maria di Sala venne scoperchiata dalla violenza del vento e una porzione del tetto di una ditta di Olmo di Martellago letteralmente "volò via" per ricadere poi in strada.
Tra i paesi più colpiti domenica Noale, Mirano, Spinea, Dolo, Fiesso d'Artico, Santa Maria di Sala e Scorzé.
IL VIDEO DELLA GRANDINATA "SECCA" SU SCORZE' (GABRIELE MICHIELETTO)
IL VIDEO DELLA TEMPESTA SU SPINEA (YOUREPORTER)