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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Minacce fisiche e verbali al PalaExpo, Ulss 3: «Episodi di intimidazione inaccettabili»

Vittima delle tensioni che si sono generate negli ultimi giorni, e in particolar modo oggi, sono gli operatori della sanità

C'è chi pretende di accedere alla vaccinazione ad accesso libero pur non avendone diritto, chi un vaccino piuttosto che un altro, chi lamenta i tempi di attesa per ricevere la somministrazione. Tutte situazioni che negli ultimi giorni, e in particolar modo oggi, hanno portato alcuni utenti a ingiustificabili episodi di intimidazione fisica e verbale nei confronti degli operatori sanitari impegnati nella vaccinazione al PalaExpo di Marghera.

Nelle scorse settimane le somministrazioni delle terze dosi sono procedute con ritmi blandi, nonostante la disponibilità di vaccini e servizi, e nonostante i vari appelli dell'azienda sanitaria all'adesione della cittadinanza. L'aumento della domanda negli ultimi giorni, a seguito delle nuove disposizioni governative sul fronte del Super green pass e dell'apertura delle dosi booster anche agli over 40, hanno portato a una grande pressione nei centri vaccinali e ad episodi raccapriccianti, nei confronti di chi da oltre un anno si trova "in trincea" per il bene della comunità.

«L'Ulss 3 stigmatizza con forza in particolare gli episodi che hanno visto queste pretese sfociare in atti intimidatori e addirittura violenti, - spiegano dalla direzione dell'azienda Serenissima - com'è accaduto oggi al PalaExpo di Marghera. L'Azienda sanitaria risponde con il continuo potenziamento dei servizi e delle disponibilità: sono decine di migliaia gli slot vaccinali aperti anche in queste ore, e a questa disponibilità per vaccini e tamponi si aggiunge quella dei privati accreditati, delle farmacie, dei medici di base, che torneranno a contribuire in modo consistente alle somministrazioni, come già avvenuto in passato. Mentre continua ad operare al meglio entro il perimetro delle indicazioni ministeriali e regionali e delle normative vigenti, ma anche andando incontro ad ogni ulteriore richiesta che sia possibile accogliere, condanniamo ogni atteggiamento intimidatorio ed ogni pretesa non giustificata».

L'azienda sarà costretta ad adoperarsi per potenziare i propri servizi di vigilanza: «Non è infatti accettabile, - aggiunge la direzione - che l'inciviltà e l'aggressività di pochi danneggino il lavoro svolto, provocando tensioni continue e continui rallentamenti di cui fanno le spese tutti gli altri utenti».

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