Rapina e prende a pugni il fruttivendolo: negoziante in ospedale, ladro in manette
E' accaduto in un esercizio di via Trieste giovedì pomeriggio. Un marocchino arrestato in flagrante, in tasca aveva l'incasso. Il lavoratore ha tentato di bloccarlo, ma è stato pestato
"Quando ha capito di essere stato scoperto è diventato violento, iniziando a tirare una raffica di pugni contro il negoziante". Dopo gli accoltellamenti in pieno centro a Marghera, nel pomeriggio di giovedì si è verificato un altro episodio di violenza nella città giardino. Stavolta in un fruttivendolo di via Trieste a conduzione bengalese. Un dipendente del negozio è finito all'ospedale con ferite al naso e alla bocca (potrebbe essere stato coinvolto anche qualche dente) nel tentativo di bloccare un ladro che verso le 16.30 aveva cercato di impossessarsi dell'incasso di giornata, di diverse centinaia di euro: "Era di colore - racconta il fratello del titolare - è entrato con una donna che ha chiesto al negoziante delle noci. La vittima si è allontanata dalla cassa per andarle a prendere, ma a quel punto ha sentito il registratore aprirsi".
Era il malvivente, poi arrestato in flagrante, che in pochi istanti si era già messo in tasca il bottino. Il negoziante ha avuto la prontezza di spirito di tornare indietro e di frapporsi tra il rapinatore e la porta: "La donna, italiana, si è allontanata mentre l'altro è stato bloccato". A quel punto sono partiti i pugni in pieno volto al commerciante, di nazionalità bengalese e sulla quarantina: "Perdeva molto sangue - continua il fratello del titolare - a un certo punto dal frigo che aveva a fianco il bandito ha preso una bottiglia di vetro e ha continuato a minacciare l'altro".
Nel frattempo, però, la donna aveva già chiamato la polizia. Sul posto in pochi minuti la prima pattuglia a intervenire è stata della Digos, che si trovava in zona per altri motivi. "Ho visto tre volanti raggiungere via Trieste - racconta un commerciante della zona - ho capito che era successo qualcosa di grosso". Le forze dell'ordine riescono a bloccare definitivamente il ladro e a recuperare i soldi che aveva in tasca. Per lui sono scattate le manette per il reato di rapina aggravata, mentre il ferito è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato in ospedale per accertamenti, che alle 19.30 erano ancora in corso.
