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Cronaca Noale / Via Ubaldo Bregolini, 39

Tentata rapina in banca a Noale: banditi armati di taglierino costretti a fuggire a mani vuote

I malviventi, travisati da berretto e passamontagna, hanno fatto irruzione nella filiale Antonveneta di via Bregolini verso le 15 di lunedì. Sono scappati a bordo di una Panda

Hanno fatto irruzione in banca col volto travisato, in pieno giorno, durante l'orario di apertura al pubblico. Tre persone, con ogni probabilità italiane, almeno a giudicare dalle poche parole che hanno proferito, nel pomeriggio di lunedì hanno tentato una rapina alla filiale di Noale della banca Monte dei Paschi di Siena, al civico 39 di via Ubaldo Bregolini. L'istituto bancario si trova a poca distanza dal centro. L'obiettivo del colpo era chiaro, arraffare quanti più soldi possibile. Ma qualcosa è andato storto.

Sono le 15 più o meno, quando i banditi, uno con berretto e gli altri due con passamontagna per nascondere i lineamenti, sono riusciti a entrare nella filiale. Uno di loro aveva in mano un probabile taglierino, per far capire che le proprie intenzioni. I tre hanno intimato al personale della banca di consegnare il denaro, ma non avevano preso in considerazione il possibile intoppo: le casse della filiale, infatti, come ormai in quasi tutte le banche, erano temporizzate e nessun dipendente aveva la possibilità di aprirle, se non dopo i necessari tempi di attesa. Una misura di sicurezza proprio per contrastare rapine o aggressioni. A quel punto i delinquenti hanno capito che era meglio desistere dall'intento, e sono usciti velocemente, salendo a bordo di una Fiat Panda di colore grigio, per poi darsi alla fuga prima dell'arrivo dei carabinieri. Nessuno dei presenti all'interno della filiale, per fortuna, è rimasto ferito.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, cui è spettato il compito di effettuare i primi rilievi e raccogliere le testimonianze degli impiegati della banca. I militari dell'Arma hanno poi proceduto con la perlustrazione delle zone circostanti all'istituto: dei banditi non c'era più traccia, ma a qualche centinaio di metri di distanza è stata individuata l'auto utilizzata per la fuga, abbandonata al proprio destino. Evidentemente i ladri hanno effettuato la classica "staffetta", salendo a bordo di un'auto "pulita" per non dare nell'occhio. I carabinieri hanno appurato come l'utilitaria fosse stata rubata il giorno precedente nel Padovano.

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