"Dammi soldi e cellulare", veneziano aggredito con una lama a San Cassian
La tentata rapina la sera di giovedì in calle della Regina a San Polo. Un 31enne di Cannaregio ingaggia una colluttazione col bandito. Ha riportato tagli guaribili in 8 giorni
"Dammi i soldi e il cellulare". La vittima, però, resiste e ingaggia una colluttazione con il ladro, che alla fine deve battere in ritirata. Non prima di aver ferito un 31enne veneziano con un'arma da taglio all'altezza del collo e del petto. Il ferito è stato trasportato all'ospedale Civile di Venezia, dove gli sono stati assegnati 8 giorni di prognosi. I traumi riportati sono stati piuttosto superficiali, per fortuna. Tutto inizia verso le 20.30 di giovedì in calle della Regina, nel sestiere di San Polo. A due passi da San Cassian.
Il 31enne, che abita a Cannaregio, sta camminando da solo. A un certo punto viene avvicinato dal malintenzionato, corpulento e a volto scoperto. E' rasato e parla con un presumibile accento dell'Est Europa. Con sé ha un'arma da taglio, non è chiaro se un coltello o un taglierino. La vittima di turno oppone resistenza, per questo motivo i due iniziano ad affrontarsi a suon di colpi proibiti. Con ogni probabilità il 31enne indossava almeno un giubbotto, visto che le temperature non erano certo estive. Grazie all'imbottitura forse non ha riportato tagli più profondi.
I sanitari del pronto soccorso non avrebbero avuto necessità di praticare punti si sutura sul ferito, che subito dopo l'aggressione è stato raggiunto da un amico, sempre veneziano. Quest'ultimo ha capito che era successo qualcosa di grave: a terra alcune tracce di sangue. L'amico dolorante. Decide di chiamare i carabinieri, che arrivano sul posto quando il 31enne sta per essere caricato su una idroambulanza. Dopodiché il trasferimento al Civile. I militari del Nucleo natanti hanno raggiunto anche il nosocomio lagunare per raccogliere la testimonianza della vittima della tentata rapina. Nella speranza di raccogliere più indizi possibile del fuggitivo.