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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Zelarino / Via Don Federico Tosatto

Sparatoria a Mestre, Zaia ringrazia il vigilante: «Un uomo al servizio della legalità»

Ieri mattina l'assalto al centro Porte di Mestre. Colpi di pistola contro il vigilante per prendergli la borsa dei valori. Difesa eroica, salvato l'incasso dall'agente che pur ferito è riuscito a bloccare il rapinatore e a farlo arrestare

«Auguri di pronta guarigione alla guardia giurata che ieri, durante la sparatoria al centro commerciale Porte di Mestre non si è tirata indietro e, nell’assolvere il proprio dovere, è rimasta ferita. È la prova concreta che, chi indossa una divisa, si sente sempre pronto a difendere e proteggere la legalità e gli indifesi». Così il presidente della Regione Veneto Luca Zaia sulla tentata rapina nel parco commerciale di via Don Tosatto sabato, che ha causato il ferimento con due colpi d'arma da fuoco di una guardia giurata di 59 anni, ora all'ospedale di Mestre dopo un intervento chirurgico che dovrebbe averlo messo fuori pericolo.

L.G., 30 anni di servizio, ieri ha protetto eroicamente gli incassi che stava portando via su richiesta del centro commerciale, a bordo di un portavalori, per il trasferimento. Proprio poco prima di uscire dal corridoio dove lo attendeva il collega alla guida del mezzo blindato, è stato assalito da un malvivente che per impossessarsi della borsa con i soldi gli ha sparato addosso. Ferito anche l'aggressore presunto, Luigi Carta di 65 anni, originario di Dorgali (Nuoro) ma trapiantato da anni in Friuli Venezia Giulia. Colpito con il calcio della sua stessa pistola dal vigilante che è riuscito a disarmarlo, è stato fermato, arrestato, e portato all'ospedale. Un pregiudicato noto alle forze di polizia del vicino Friuli Venezia Giulia, fin dall'inizio degli anni 2000, quando si rese responsabile di rapine in banca guadagnandosi la fuga.

«Un giorno, quello di sabato - ha detto Zaia -  che doveva essere per tanti un momento di riposo dal lavoro, un momento di condivisione con la propria famiglia, anche visitando il centro commerciale mestrino, si è trasformato all’improvviso in un giorno di paura e di panico per tanti. Poteva trasformarsi in una vera e propria tragedia e di sicuro, grazie all’intervento della guardia giurata veneziana, questo non è accaduto. Un grazie di cuore, quindi, da parte mia ma anche di tutti i cittadini che si trovavano, in quel momento di paura, al centro commerciale. Un grande grazie ad una persona che si è messa al servizio per la salvaguardia del prossimo e per la difesa di un diritto sacrosanto».

Sulla vicenda anche la Cgil, che ricorda la vertenza di mancato rinnovo contrattuale della categoria. «Questa ennesima rapina deve 
far riflettere sulle condizioni di lavoro a cui sono sottoposti gli operatori del settore della vigilanza privata e dei servizi fiduciari - scrive il sindacato Filcams Cgil del Veneto -. In attesa che le forze dell’ordine ricostruiscano i fatti, esprimiamo al lavoratore dell’istituto di vigilanza la nostra solidarietà. Nei giorni scorsi, in occasione della protesta per il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro, scaduto da 7 anni, abbiamo sottoposto all’attenzione dei Prefetti il tema della sicurezza dei lavoratori del settore».

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