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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Chioggia / Borgo San Giovanni

I coinquilini non si sopportano più: lite in casa, coltellate all'addome in strada a Chioggia

Un 37enne egiziano è stato sottoposto a fermo per tentato omicidio. I fendenti sono scattati a Borgo San Giovanni verso le 21.30 di lunedì. Un 42enne marocchino in prognosi riservata

La luce lasciata accesa o il troppo rumore mentre uno sta dormendo. Sarebbero questi i motivi per cui un 37enne egiziano all'improvviso ha preso un coltello, ha rincorso in strada il coinquilino, un 42enne marocchino, e, al culmine della lite, l'ha colpito con 3 coltellate: una alla milza, una all'altezza del diaframma e la terza su un braccio, evidentemente per l'istintivo tentativo di difesa dell'aggredito. I carabinieri hanno chiuso il cerchio delle indagini nel giro di meno di 24 ore: il presunto aggressore è stato individuato stamattina mentre cercava di riscuotere la paga nel ristorante sul lungomare di Sottomarina dove lavorava come pizzaiolo. 

Pericolo di fuga

I militari sono convinti che il suo comportamento denotasse un possibile pericolo di fuga e, per questo motivo, il magistrato l'ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio, trasferendolo al carcere di Santa Maria Maggiore a Venezia. La vittima, operata all'ospedale di Chioggia, è stata dichiarata in prognosi riservata ma non verserebbe in pericolo di vita. Si tratta di un operaio che lavora a Marghera per la Fincantieri (o comunque per una ditta dell'indotto): prima di essere intubato dai sanitari del 118, verso le 21.30 di lunedì, avrebbe fatto il nome dell'accoltellatore, nel frattempo fuggito da Borgo San Giovanni, teatro del diverbio. 

Lite in casa, coltellate in strada

Tutto sarebbe iniziato nell'appartamento che i 2 protagonisti della vicenda condividerebbero con altrettanti coinquilini: prima scattano gli insulti, poi l'aggressore prende il coltello (che non è stato trovato) e l'altro scappa. Infine il faccia a faccia per strada. Immediata la richiesta d'intervento da parte dei residenti, che hanno allertato i carabinieri. Sul posto le forze dell'ordine sono riuscite a raccogliere subito elementi in grado di "incastrare" il 37enne egiziano, che ha passato la notte fuori casa, con ogni probabilità appoggiandosi a qualche amico. Importanti per gli accertamenti sono stati i rinforzi di 15 carabinieri dislocati nel territorio di Chioggia dal ministero per la stagione estiva, fino al 31 agosto. In questo modo i controlli sono potuti essere più puntuali e tempestivi. 

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