Parametri vitali sempre sotto controllo via WiFi: "Ora la Terapia intensiva è un gioiellino"
Un macchinario entrato in funzione nel territorio dell'Ulss 4 permette di monitorare in tempo reale la cartella clinica del paziente e le sue condizioni durante l'esame
"Ora possiamo dire con soddisfazione che abbiamo posto la ciliegina sulla torta: con questa novità la risonanza magnetica all’ospedale di San Donà di Piave si trasforma in un gioiellino presente in poche altre aziende sanitarie del Veneto". A dirlo è il direttore dell’unità operativa Anestesia e Rianimazione dell’Ulss4, il dottor Fabio Toffoletto, davanti all’ultimo dispositivo installato nei locali della risonanza magnetica e nelle terapie intensive ospedaliere di Portogruaro e San Donà.
Controllo a distanza
La novità consiste in una nuova stazione di monitoraggio wireless che permette di visualizzare a distanza i parametri vitali del paziente durante l’esecuzione di una risonanza magnetica in sedazione cosciente e permette inoltre, sempre alle Terapie intensive, di vedere in tempo reale anche la cartella clinica dello stesso. "Attualmente svolgiamo la sedazione cosciente nei pazienti claustrofobici e pediatrici – puntualizza Toffoletto –. In questi casi, e in particolare per i più complessi, oltre alla presenza del radiologo e dell’anestesista durante lo svolgimento dell’esame, il collegamento remoto permette alla Terapia intensiva dei due ospedali di monitorare a distanza il paziente, aumentando ulteriormente la sicurezza di esecuzione della procedura".
