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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Studenti e docenti in trincea contro il test Invalsi: "E' irrispettoso"

La prova martedì è stata presentata alle classi del secondo anno delle Superiori. Cobas Scuola e Coordinamento Studenti Medi boicottano

Studenti e docenti uniti contro le prove Invalsi previste per martedì mattina anche nelle scuole veneziane. Il sindacato Cobas Scuola e il Coordinamento Studenti Medi, come nel resto d'Italia, hanno boicottato i test dedicati ai ragazzi del secondo anno delle Superiori. Chi rimanendo a casa, chi invece organizzando un presidio davanti al Municipio di Mestre.

"La forma del test a crocette prevede una conoscenza puramente nozionistica e che non incentiva per nulla un pensiero critico - attaccano gli studenti - Gli Invalsi sono invece utilizzati per aumentare il divario di finanziamenti tra le diverse scuole finendo così per colpire le più svantaggiate, creando scuole di serie A e di serie B. Ci mobiliteremo inoltre per continuare il percorso, iniziato lo scorso 5 maggio, contro la riforma "Buona Scuola" voluta dal presidente del Consiglio Matteo Renzi. Con questa data di mobilitazione vogliamo quindi compiere un passo ulteriore verso un nuovo anno di mobilitazioni contro chi vorrebbe una scuola pubblica devastata e asservita agli interessi economici di pochi".

Una protesta che ha avuto come epicentro le principali città italiane, e che quindi ha raggiunto anche Venezia e Mestre, dove lunedì gli studenti si sono riuniti in assemblea al laboratorio comune Lo.Co. di via Piave. Al termine della riunione la decisione degli aderenti al Coordinamento Studenti Medi di rimanere a casa martedì mattina, rifiutando di sottoporsi al test. 

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