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Cronaca San Polo / sottoportico dei Do Mori

Testa di statua "mozzata" tra la spazzatura, vandali o cedimento?

La scoperta degli operatori Veritas lunedì mattina, tra il dedalo di callette che collegano Rialto a San Cassiano. Ora indagano i carbinieri

Sotto i sacchetti della spazzatura spunta una testa mozzata, ma fortunatamente il pallore delle sue guance non era dovuto all'imbiancamento della morte, ma solamente alla sua origine: il capo “perduto” era infatti di marmo, staccato da una delle tante statue del centro storico, sotto il mento un piccolo frammento del collo ancora visibile. Ora, come riporta il Gazzettino, c'è da capire se si sia trattato di un cedimento o di un atto vandalico.

“MACABRA” SCOPERTA – A trovare la testa sono stati gli uomini di Veritas che lunedì mattina stavano recuperando le immondizie accanto al cassonetto del sottoportico dei Do Mori, a Rialto: una pila di sacchi neri nascondeva il volto cinereo di circa 25 centimetri, completamente invisibile prima che l'angolo della calletta venisse liberato dalla spazzatura. Gli operatori ecologici hanno consegnato il reperto ai carabinieri della zona, ma capire cosa sia davvero successo alla statua da cui la testa è stata staccata si potrebbe rivelare piuttosto complicato: già identificare il busto “orfano” del capo non sarà una passeggiata, vista la spropositata quantità di monumenti in marmo presenti in città, tra campi, fondamente e corti private; scoperta l'origine della testa si potrà ipotizzare cosa le sia capitato, se si sia quindi trattato di un cedimento strutturale o di un atto vandalico, come già capitato tempo prima ai Giardini. In ogni caso qualcuno ha cercato di disfarsi della testa in modo poco ortodosso, e questo può essere già un valido indizio.

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