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Incidente in barca in Croazia, primario veneziano rischia di perdere una gamba

È successo domenica a Hvar, al largo di Spalato. Tito Sala, mestrino impiegato all’ospedale di Piove di Sacco, è stato colpito dall'elica di un catamarano. Soccorso con l'elicottero

Sono stati momenti drammatici per Tito Sala, 64enne veneziano primario di Otorinolaringoiatria dell’ospedale di Piove di Sacco, e per la moglie, che ha assistito a tutta la scena. Si trovavano in vacanza nel mare della Croazia, a bordo del catamarano che li stava conducendo a Hvar, l’isola al largo di Spalato. A un tratto, nella mattinata di domenica, è accaduto l'imprevisto: il medico è scivolato (pare a causa di un piede messo in fallo) e la sua gamba è finita contro l'elica del motore della barca, rimanendo tranciata.

Il sangue ha iniziato a uscire copioso e solo la prontezza dell'uomo, insieme all'aiuto dei presenti, ha permesso di affrontare la situazione. Ha chiesto loro di stringergli forte la gamba per evitare il dissanguamento, mentre venivano allertati i soccorsi. È intervenuto l'elicottero e il veneziano è stato caricato a bordo e portato all'ospedale di Spalato, dove è stato possibile riattaccargli l'arto e stabilizzarne le condizioni.

Fortunatamente non è in pericolo di vita e tutti possono tirare un sospiro di sollievo, a cominciare dalla moglie: "Non scorderò mai il mare pieno di sangue e lui che chiedeva di stringere più forte possibile la gamba - ha scritto su Facebook - sapendo che da una parte non moriva dissanguato, dall'altro aveva paura della cancrena. Dopo sette ore di intervento sono riusciti a riattaccare la gamba". La notizia è circolata velocemente in tutto il Veneto, dove Sala è molto conosciuto. Ha lavorato in diverse aziende ospedaliere e ha uno studio a Mestre.

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