rotate-mobile
Cronaca Torcello

Torcello, torna a risplendere il Ponte di Santa Maria restaurato

L'intervento è iniziato a maggio di quest'anno e si è concluso a novembre, per una spesa totale di 158mila euro. La struttura presentava diffuse e profonde fessurazioni longitudinali

“Un altro restauro felicemente concluso a Torcello, dopo quello del Ponte del Diavolo nel 2009: si tratta di un segnale forte che l'Amministrazione vuole dare alla città e cioè che non esistono territori di serie A e di serie B. Stiamo lavorando da tempo per garantire la manutenzione necessaria a tutti i ponti, da quelli più piccoli e poco conosciuti, a quelli più celebri come il Ponte di Rialto o dell'Accademia”. Ha esordito così l'assessore comunale ai Lavori pubblici, Alessandro Maggioni, alla conferenza stampa svoltasi oggi a Torcello per l'inaugurazione, dopo il restauro conservativo e il consolidamento della struttura muraria, del Ponte di Santa Maria. All'incontro sono intervenuti, tra gli altri, il presidente di Insula, Paolo Sprocati, il dirigente del settore Opere stradali Venezia, Roberto Benvenuti, e il parroco di Torcello, Don Ettore Fornezza, che ha officiato la breve cerimonia di benedizione del ponte.

Alessandro Maggioni ha inoltre colto l'occasione per chiedere ancora una volta con forza maggiore attenzione da parte del governo centrale per Venezia e le sue isole, custodi di un patrimonio artistico senza pari, per preservare il quale si rendono necessari continui ed importanti lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria e che il taglio dei finanziamenti alla Legge speciale rischiano di vanificare.
L'intervento di restauro del ponte, che presentava, tra l'altro, diffuse e profonde fessurazioni longitudinali sulla faccia intradossale, con conseguente perdita di capacità portante della struttura, è iniziato a maggio di quest'anno e si è concluso nel mese di novembre, per una spesa totale di 158mila euro. La fase preliminare, con il trattamento diserbante, necessario a prevenire la ricrescita della vegetazione infestante, ha comportato la catalogazione di tutti gli elementi componenti la sovrastruttura, funzionale al corretto rimontaggio dopo il consolidamento statico e il preconsolidamento dei componenti lapidei attraverso garzature. Sono seguite poi le fasi di smontaggio della pavimentazione e delle spallette del ponte, il consolidamento della volta in laterizio e pietra e la ricostruzione della sovrastruttura del ponte.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Torcello, torna a risplendere il Ponte di Santa Maria restaurato

VeneziaToday è in caricamento