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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Dolo e Pianiga studiano come distribuire i fondi per ricostruire

È stato attivato un tavolo per definire i criteri di assegnazione delle risorse. Per venerdì si attende il conteggio definitivo dei danni del tornado dell'8 luglio

Tra iniziative di raccolta fondi e i conti correnti appositamente aperti dai Comuni, ormai con le donazioni private è stata raggranellata una discreta somma da distribuire tra chi è stato colpito dal tornado dell'8 luglio. Ora, in attesa dell’ufficializzazione della nomina del commissario regionale per l’emergenza e dell’effettiva erogazione dei contributi assegnati da Regione e Governo, i Comuni di Dolo e Pianiga hanno avviato uno studio congiunto, poi da condividere anche con Mira, per definire i criteri di assegnazione delle risorse a cittadini e aziende. Il tavolo di lavoro - coordinato dall’assessore al bilancio del Comune di Dolo, Giorgia Maschera e dal vicesindaco di Pianiga, Federico Calzavara – si profila intersettoriale visto che coinvolge i Lavori pubblici, l’Edilizia privata e le Politiche sociali.

"I criteri – spiegano l’assessore Maschera e il vicesindaco Calzavara – devono essere assolutamente omogenei per i tre Comuni coinvolti e considerare l’entità precisa dei danni subiti, non soltanto di quelli agli edifici, e la situazione patrimoniale del nucleo familiare". "Il conteggio definitivo dei danni – aggiungono gli assessori di Dolo e Pianiga – si chiuderà venerdì e verrà tramesso alla Regione Veneto e al commissario al quale, è giusto ricordarlo, spetterà l’ultima parola".

Soltanto attraverso questo procedimento sarà possibile creare dei criteri omogenei per distribuire le somme raccolte nei rispettivi conti correnti, affinché siano messe a disposizione della popolazione colpita dal tornado alla luce del danno subito e della capacità di spesa di ogni famiglia. Proprio per questo è stato conferito incarico ai rispettivi uffici Lavori pubblici di creare un documento, che sarà poi condiviso, in cui saranno evidenziate le diverse tipologie di danno per categorie omogenee.

"Ci rendiamo conto – concludono l’assessore al Bilancio del Comune di Dolo e il vicesindaco di Pianiga – che questo iter, purtroppo, richiede ancora un po’ di pazienza, ma siamo certi che soltanto attraverso questi passaggi sia possibile garantire a tutti i cittadini di ricevere, effettivamente, una risposta equa. È giusto, poi, ricordare come le cifre raccolte dalle donazioni dei tanti cittadini nei tre conti correnti solidali aperti , che chiaramente continuiamo a ringraziare per questa loro generosità, non sono sufficienti alla ricostruzione e che i parametri che stiamo definendo, poi, serviranno soprattutto per la distribuzione dei contributi deliberati dalla Regione, per quelli del fondo nazionale calamità naturali e per quelli, che ci auguriamo assolutamente consistenti, saranno stanziati dal Governo".

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