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Cronaca Marghera

Brugnaro sulla maxi torre: "Sì se porta lavoro". L'opposizione insorge

Si parla della "Blo", colosso di 90 metri ipotizzato a Marghera di fianco alla Nave de Vero. Pellicani: "Stop centri commerciali, si uccide il centro"

Stop a nuovi centri commerciali, perché uccidono il negozi e la vita del centro di Mestre. Anzi, no. Il voto del Consiglio comunale di giovedì ha effettivamente dato parere negativo al nuovo progetto della maxi torre Blo accanto alla Nave de Vero, ma le parole del sindaco e di alcuni consiglieri di maggioranza hanno fatto intendere che la realizzazione del complesso non è ancora del tutto esclusa.

Per ora, infatti, il colosso di 90 metri è stato bocciato nella valutazione di impatto ambientale predisposta dagli uffici del Comune, perché non conforme alle normative urbanistiche vigenti (è troppo alto e non rispetta gli standard di verde e viabilità). Brugnaro, però, ha evidenziato che se l'opera porta ricchezza alla città non è escluso di aprire un dialogo con i proponenti per trovare un accordo e sulla realizzazione. Un'intesa, ha specificato, che dovrà puntare soprattutto a portare al Comune un vantaggio economico.

"Ma che fine faranno Mestre, Marghera e tutta la terraferma? - si chiede Nicola Pellicani, all'opposizione Pd - Stiamo parlando di un altro gigante della grande distribuzione con una piastra commerciale di 18.671 metri quadri, un albergo, ristorante e chissà che altro. In tutto 25.270 metri quadri. La nostra città è uno dei territori con la più elevata densità di parchi commerciali d'Europa". Insomma, l'appello è forte e chiaro: basta centri commerciali, perché non li vogliono i cittadini né gli operatori del commercio. E poi c'è la grave crisi che sta colpendo anche Auchan, Metro.

"Molti negozi della stessa Nave de Vero sono in grave difficoltà - ricorda Pellicani - Servono invece misure che favoriscano la rivitalizzazione dei centri della terraferma, a favore del commercio e più in generale per riportare la vita nei centri cittadini. Pur non essendo contrario allo sviluppo verticale della città, credo che l'ultima cosa di cui ha bisogno Mestre sia l'apertura di un nuovo centro commerciale. Con l'intervento di ieri il sindaco ha spiazzato la sua stessa maggioranza, che in commissione aveva manifestato la disponibilità ad aprire un confronto con l'obiettivo di fermare la proliferazione dei centri commerciali".

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