Toscani accetta l'invito del sindaco Sarà alla mostra dei vini di Jesolo

Tra provocazioni e sfide "goliardiche", la frase con cui Oliviero Toscani ha definito i veneti "ubriaconi" continua a tener banco: e la discussione si sposta man mano dalle beghe politiche al tema vero e proprio del vino e dell'enologia. Così il fotografo ha accettato la proposta del sindaco di Jesolo Valerio Zoggia, che lo ha invitato a partecipare alla 21esima edizione del "Concours Mondial de Bruxelles" una delle più importanti competizioni enologiche internazionali in programma l’1, 2 e 3 maggio a Jesolo.

L'invito, tra il serio e il faceto, aveva provocato anch'esso qualche polemica, tanto che il sindaco ha voluto chiarire la questione: «Toscani non è stato invitato come testimonial, né a pagamento né  in altre forme - specifica in una nota -. Ho pensato bene di "tirargli le orecchie", prendendo spunto da una manifestazione mondiale che tratterà i migliori vini del mondo e che per la prima volta verrà ospitata a Jesolo proprio ad inizio stagione. L’invito aveva l’obiettivo di ricordare a Toscani che si può parlare e bere vino nella nostra regione senza per questo diventare ubriaconi». Si parla di una manifestazione che in altri Paesi ha avuto un eco internazionale: Zoggia spiega che saranno circa 9mila i produttori di vino in gara, provenienti da tutto il mondo, mentre la giuria sarà rappresentata da oltre 300 giornalisti.

Oliviero Toscani, da parte sua, ha spiegato di avere intenzione di accettare tutti gli inviti ricevuti: c'è anche, per dire, l’onoreficenza di "ambasciatore del vino Chiaretto", offertagli dal sindaco di Bardolino. Il fotografo, in qualità di consigliere dall’associazione Grandi Cru della Costa Toscana, ha scritto a sua volta al governatore del Veneto Luca Zaia invitandolo ad un incontro ufficiale in occasione di "Anteprima Vini" a Lucca.