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Cronaca

L'esodo della seconda di agosto: rallentamenti e traffico intenso

Nelle ultime 24 ore sono più di sette gli incidenti autostradali registrati, previste code in aumento per i tanti viaggiatori in partenza verso il mare

Il secondo weekend di agosto si preannunciava da bollino rosso sulle autostrade Veneziane e così è stato. Benchè la situazione nella mattinata di sabato sia apparsa migliore del previsto, nella seconda tranche di esodo estivo il traffico è stato intenso con diverse code e rallentamenti. La situazione più complicata sembra sia quella di chi percorre la tratta Meolo Roncade, che richiede un tempo al volante di oltre due ore e venti, ma anche quella nel Nodo A4/A23 a Palmanova. Durante la notte tra venerdì e sabato invece ben 7 sono stati gli incidenti accaduti in autostrada.

Il più grave di questi è accaduto in direzione Venezia - Trieste nel tratto Portogruaro - Latisana, un chilometro dopo lo svincolo di uscita per la barriera di Portogruaro, ed ha visto coinvolte quattro autovetture. Cinque sono state le persone ferite, tutte fortunatamente in maniera lieve. Pesanti però sono state le inevitabili ripercussioni sul traffico con una coda lunga fino a 14 chilometri.

Chi pensava di evitare il traffico partendo dopo pranzo ha dovuto ricredersi: anche questo sabato pomeriggio sarà di fuoco per gli automobilisti, si sono infatti già formate nuove code al casello di San Donà di Piave, in entrata a Latisana, in uscita alla barriera di Trieste Lisert e in A23 e anche in prossimità del nodo di interconnessione. Provocate, in quest'ultimo caso, da un incidente accaduto poco oltre Palmanova in direzione Venezia.

Elevati i transiti orari che hanno superato i 2 mila e 700. I primi dati, che riguardano la fascia oraria compresa fra la mezzanotte e le 14,00 di questo sabato pomeriggio, segnalano un incremento complessivo nelle uscite ai caselli del 5,4% rispetto alla stessa giornata dello scorso anno e in linea con l’andamento di sabato scorso, quando – sulle 24 ore – i transiti hanno superato i 190 mila, un record assoluto per Autovie Venete. Superaffollate le aree di servizio, con quella di Duino in cima alla classifica, come sempre perché i turisti diretti in Slovenia, nonostante la vignetta – indispensabile per transitare sulle autostrade slovene – sia in vendita anche nella maggior parte delle altre aree, si fermano di preferenza prima di Trieste. Altrettanto piene – soprattutto di mezzi pesanti che oggi non potevano circolare dalle 8 del mattino alle 22,00 le aree di parcheggio, da quella di Calstorta Sud, in direzione Trieste a quelle due nuove di Roncade dove gli stalli per i tir sono oltre un centinaio San Donà e Villesse i due caselli che hanno registrato l’incremento maggiore nelle uscite.

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