Passano i pezzi della "Diadema" traffico in tilt sulle strade di Jesolo
Il trasporto degli elementi in acciaio per la costruzione della nave a Marghera ha paralizzato la città per due ore, con code di 15 chilometri
Traffico in tilt giovedì mattina lungo le strade di Jesolo, dove la viabilità è stata messa in ginocchio dal trasporto eccezionale di quattro giganteschi elementi in ferro destinati agli stabilimenti Fincantieri. Sono stati infatti realizzati nelle officine Vio, lungo il litorale, i componenti della copertura per la piscina della Costa Diadema, la nave da crociera in fase di costruzione a Marghera.
TUTTO BLOCCATO – La partenza dei quattro camion è avvenuta intorno alle 8.30 dalla zona artigianale di via Meucci, il convoglio ha poi proseguito fino al ponte sulla Regionale 43, via Adriatico, dove i quattro elementi in ferro, per un peso complessivo di circa 2.200 tonnellate, intorno alle 9.30 grazie ad una massiccia gru sono stati trasbordati su alcune chiatte fluviali lungo il Sile. Le imbarcazioni hanno poi trasportato in mare aperto la futura copertura della Diadema, lì i componenti dovranno subire un altro passaggio e venire spostati in una chiatta più grande che farà arrivare tutto nei cantieri di Marghera. La chiusura delle strade per consentire il trasporto ha causato non pochi disagi lungo il litorale, con code lunghe anche 15 chilometri, aggravati dal consistente numero di auto che oggi, a causa del cielo plumbeo, avevano deciso di lasciare il lido di Jesolo. Impensabile, comunque, effettuare il trasporto durante la notte: la scarsa visibilità avrebbe reso impossibile il trasbordo in mare aperto. In ogni caso la polizia municipale di Jesolo ha avuto poco da fare per migliorare la situazione: via Adriatico (così come l'ordinanza di chiusura, quindi) sono fuori dal territorio comunale, sotto il controllo della Regione. La situazione sulle strade è tornata alla normalità solo intorno alle 10.45.
