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Cronaca

Grandi navi, Costa: "Da un anno cerchiamo di farle passare fuori"

Il presidente dell'Autorità portuale si dice sicuro del livello di sicurezza del capoluogo lagunare: "Noi siamo pronti per un nuovo itinerario"

"Siamo pronti fin dall'anno scorso a togliere le navi da San Marco". Così ha esordito Paolo Costa, presidente dell'Autorità portuale, intervenendo alla trasmissione "Tutta la città ne parla" di Rai Radiotre dedicata all'incidente di Genova e alla sicurezza nei porti. "Abbiamo immaginato di poter far entrare le navi da crociera dalla porta di servizio ovviando al passaggio davanti a San Marco - ha detto -. Un diverso percorso che già dall'anno scorso abbiamo proposto al Governo e che attende di essere finanziato con 30-40 milioni di euro, di questi tempi difficili da trovare, ma non impossibili".

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Sulla possibilità che accada una tragedia simile nel capoluogo lagunare Costa si dice tranquillo: "Continuo a ritenere la navigazione a Venezia assolutamente sicura - ha aggiunto -. In primis per un fatto fisico, La città difende se stessa perché le navi passano davanti a San Marco ad almeno 80 metri dalla riva e lungo un canale che non possono lasciare; al massimo le navi possono incagliarsi sulla sabbia e la melma dei fondali lagunari".

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"Poi perché la sicurezza è garantita dalla presenza di due rimorchiatori e due piloti - ha sottolineato - che assistono contemporaneamente il comandante della nave. Ma se ciò nonostante resta ancora qualche preoccupazione per la città, ebbene, noi siamo pronti. Se non basta la distinzione odierna tra navi mercantili e navi passeggeri, le prime a Venezia hanno un loro canale di accesso dedicato che le porta da Malamocco a Marghera, le seconde possono anch'esse essere messe in condizione di arrivare in Marittima senza dover passare davanti San Marco". (Ansa)

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