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Cronaca

Il tram imbocca la corsia riservata: via alla sperimentazione di 3 mesi

È l'accordo trovato fra Comune di Venezia e Veneto Strade per cercare di ovviare al problema degli stop sul Ponte della Libertà: si parte da novembre

Raggiunto l'accordo, c'è una soluzione per semplificare la vita al tram sul Ponte della Libertà. Almeno in via sperimentale. Dal primo novembre, per tre mesi, al "siluro rosso" sarà riservata una corsia apposita su tutto il tratto che attraverso la laguna collega la terraferma a piazzale Roma. L'intesa è stata raggiunta venerdì durante un incontro tra l'assessore alla Mobilità del Comune di Venezia, Renato Boraso, e i vertici di Veneto Strade, che hanno competenza sulla strada.

Una corsia delimitata da linea gialla, dunque, sulla quale potranno transitare anche autobus, mezzi di soccorso e taxi. Per ovviare a un problema che, da quando è attivo il servizio del tram fino a Venezia, si è presentato troppo spesso: veicoli fermi per guasti o perché finisce il carburante, che costringono il mezzo pubblico allo stop nel mezzo del ponte fino alla rimozione dell'ingombro. Facendo puntualmente infuriare i passeggeri. D'altra parte complicazioni di questo genere erano prevedibili, su un tratto in cui i veicoli in transito sono migliaia ogni settimana.

Ora, concordati i termini della modifica, c'è solo da attendere l'iter burocratico e la realizzazione effettiva della corsia: probabile che per il momento sarà solo disegnata la linea gialla sull'asfalto, forse con un sistema di luci catarifrangenti. Anche perché in fase sperimentale bisognerà verificare se la corsia riservata funziona, dopodiché a fine gennaio si tireranno le somme e si deciderà se mantenere le modifiche. In fase di studio ci sarebbero inoltre l'apertura di passaggi nel guard rail sul lato destro (per avere la possibilità di accostare l'auto in caso di problemi), ma anche in quello centrale, che separa i due sensi di marcia: un sistema di apertura mobile, così da poter deviare il traffico se necessario.

Nell'incontro, infine, si è stabilito di mettere a punto una squadra speciale composta da esperti di Veneto Strade (che lavorerebbe per Pmv) per la gestione delle situazioni di emergenza. Con l'accordo di venerdì l'amministrazione comunale ottiene la concessione di quanto auspicato nei giorni scorsi, visto che sulla soluzione della corsia preferenziale il Comune aveva già espresso parere favorevole: restano però i commenti scettici da parte di molti, preoccupati per il caos che potrebbe crearsi nel caso di incidenti sulla corsia per le automobili.

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