L'ennesimo stop per il tram, sotto esame lo stato della linea elettrica
Lunedì verso le 13.30 dopo cinque stop ravvicinati la decisione di Pmv e Actv di fermare i convogli: "I contrattempi sono stati dovuti al maltempo"
Stavolta a metterci lo zampino è stato il maltempo. Altre volte sono stati invece cali di tensione e problemi alle sottostazioni. Fatto sta che ancora una volta il tram deve suo malgrado fermarsi e tornare in deposito. Come riportano i quotidiani locali, infatti, lunedì prima il siluro rosso è andato a singhiozzo. Cinque pit stop ravvicinati dalle 10 alle 13, poi la decisione di bloccare il servizio e dare via libera alle corse sostitutive con autobus sulla linea Favaro Veneto-via Sernaglia.
Si è optato per questa soluzione per evitare ulteriori disagi ai cittadini, visto e considerato che il pericolo di ulteriori stop era ancora presente. Una giornata da dimenticare, l'ennesima. "Non essendo stato possibile individuare la causa di tali inconvenienti e comunque essendosi queste verificate in concomitanza con la mancanza di corrente in altre parti della città - hanno sottolineato Pmv e Actv - si è deciso di effettuare immediatamente e autonomamente una serie di verifiche elettriche, aggiuntive rispetto ad analoghe iniziative in corso da parte di Enel e di Gemmo (l'azienda costruttrice degli impianti elettrici), affidando l’incarico ad una società specializzata. Una volta completate le verifiche, Pmv e Actv prenderanno le decisioni più opportune atte a garantire la ripresa e la continuità del servizio, fornendo contestualmente idoneo supporto alla Direzione Lavori di Pmv per tutti gli adempimenti di sua competenza", si conclude.