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Cronaca

Pendolari inferociti: "siluro rosso" fermo in entrambe le direzioni per problemi elettrici

Il tram è rimasto bloccato attorno alla 13, creando inevitabili disagi: servizio sospeso per tutto il giorno. Il bus sostitutivo pare non abbia funzionato come dovrebbe per la calca

Sembra assumere i contorni della barzelletta, con episodi che rasentano la quotidianità. A volte si tratta di sfortuna o cattiva sorte, con automobili in panne che ne ostacolano il percorso, ma altre volte i problemi sono di tipo tecnico. E il "siluro rosso" mercoledì mattina è rimasto fermo in entrambe le direzioni per un problema elettrico: bloccato all'inizio del Ponte della Libertà, in zona San Giuliano, e sulla rampa di discesa di Piazzale Roma.

Due episodi che hanno inevitabilmente scatenato le ire dei passeggeri, stanchi di assistere con impeccabile frequenza ad episodi di questa natura, che creano inevitabili difficoltà per chi si deve recare da casa al posto di lavoro e viceversa. A partire dalle 13, come misura di emergenza, Actv ha istituito un servizio di navetta sostituiva, che non ha funzionato, a quanto pare, come avrebbe dovuto: la calca di gente avrebbe infatti impedito il regolare funzionamento del bus. Oltre al danno, quindi, la beffa.

La risoluzione dei problemi elettrici pare più lunga del previsto. Ecco perché Actv ha istituito un servizio sostitutivo su tutta la linea T1: dalle 15.04 da Favaro e dalle 15.49 da Venezia, fino alla fine dei servizi. Nel frattempo dagli utenti giungono segnalazioni tra l'incredulo e l'esasperato: "A piazzale Roma il personale Actv indica un autobus che fa servizio sostitutivo ma che arriva fino a inizio viale San Marco - racconta Francesco - Poi da lì nessuna indicazione su come proseguire. Attendiamo qui da più di 20 minuti".  Alle 20 era già previsto lo stop alla linea T1 per permettere l'installazione di nuove telecamere e la riparazione dei "tombotti" in rampa Santa Chiara.

"Il problema dell'erogazione di energia elettrica non dipende direttamente da Actv - dichiara il presidente dell'azienda, Luca Scalabrin - stiamo cercando di trovare una soluzione di concerto con Enel. Noi ci troviamo spesso 'in mezzo', quando la responsabilità è di altri".

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Foto Francesco B.

Video Facebook (Peter De Vos - Sciopero dell'abbonamento Actv)

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