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Cronaca

Green Pass: svolta per bus, treni e aerei. Cosa cambia da venerdì

Tutto ciò che bisogna sapere: ci sono novità importanti dal 1º aprile sul fronte dei trasporti. Addio al certificato rafforzato

Cosa cambia da venerdì, 1 aprile 2022, sul fronte dei trasporti, con il graduale superamento del green pass? Le novità sono sostanziali, dopo molti mesi di stretta. Per viaggiare su un treno ad alta velocità sarà necessario ancora il super green pass? No. Tuttavia, ancora ancora per un mese, e cioè dal primo al 30 aprile, a tutti coloro che salgono su mezzi di trasporto nazionali sarà richiesto il certificazione verde base. Quindi ai passeggeri di treni, autobus, navi e traghetti che si spostano da una regione all’altra e di autobus basterà mostrare un pass base con tampone negativo, rapido o molecolare. I viaggiatori dovranno indossare sempre la mascherina Ffp2.

Green Pass e mezzi pubblici: le novità da venerdì

Per salire sui mezzi di trasporto pubblico locale non serve nessun certificato. Dal primo aprile decade infatti l’obbligo di super green pass, ovvero il rafforzato che si ottiene da vaccino o guarigione. Ancora per un mese l’unico obbligo che dovranno rispettare i passeggeri è quello di indossare la mascherina Ffp2. Poi si va verso il liberi tutti. Dal 1° maggio, a meno di proroghe, decadrà pure questo obbligo.

In sintesi: su aerei e treni con il tampone, mentre per bus e tram basta la mascherina. Venerdì coloro che si spostano con i mezzi del trasporto pubblico locale potranno salire a bordo senza mostrare alcun documento. Al netto del fatto che in questi mesi i controlli sono stati sempre più sporadici. Scompare dunque l’obbligo di green pass, mentre resta quello di indossare la mascherina Ffp2, su autobus, metropolitane, treni regionali e così via. Resta ancora necessario, invece avere il certificato verde base, che si ottiene anche con il solo tampone, per i viaggi nazionali. E cioè sui treni a lunga percorrenza, sugli aerei, sulle navi, i traghetti e i bus che si spostano tra due regioni diverse. 

Cosa cambia per chi non è vaccinato 

A conti fatti, è un’importante novità soprattutto per chi non è vaccinato e per chi comunque non è in regola con le somministrazioni, che grazie a un test negativo potrà viaggiare su mezzi sui quali nei mesi scorsi non poteva farlo. Tra un mese, dal primo maggio, decadranno tutte le restrizioni ancora in piedi per gli spostamenti, e per quasi tutti gli altri ambiti della vita quotidiana. È iniziata una nuova fase. La pandemia non è alle spalle, ma inizia la fase di convivenza con il virus.

Articolo originale su Today

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