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Cronaca

Il consigliere regionale nel treno: "Carro bestiame, gente nei bagni"

Reduce da un'esperienza diretta, Patrizia Bartelle del M5S attacca: "I viaggiatori vogliono iniziare a timbrare il biglietto solo se soddisfatti"

Un carro bestiame, con meno carrozze di quante ne servirebbero e i viaggiatori costretti a rimanere persino nei bagni, il tutto nella settimana più calda dell'anno. È l'accusa lanciata da Patrizia Bartelle, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, che a quanto pare mercoledì mattina ha toccato con mano la situazione raggiungendo Venezia con il treno 2768 partito da Adria alle 7.10 e trovandosi ancora una volta "di fronte a una situazione insostenibile".

"Chi parte da Adria – racconta l'esponente del Movimento 5 Stelle – sa che il suo viaggio sarà, se non puntuale nell'arrivo, almeno comodo. Il treno parte infatti con parecchi posti liberi, ma già da Piove di Sacco la faccenda si fa pesante. In più capita, ed è capitato anche mercoledì, che il convoglio abbia solo due carrozze, invece delle quattro con cui viaggia di solito".

Dalla stazione di Pontelongo in poi, racconta Bartelle, gli utenti si sono ritrovati stipati come sardine, persino nei bagni e con temperature non certo favorevoli. A quel punto la consigliera ha raccolto le lamentele dei viaggiatori: "Tutti manifestavano forte disagio per la situazione, ed si chiedevano il motivo per il quale pagare un biglietto per viaggiare in quelle condizioni - sottolinea - la loro proposta di rivolta riguardava la possibilità di timbrare il biglietto a viaggio soddisfacente avvenuto".
 

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