Esasperati dai soliti ritardi occupano i binari e "dirottano" un treno Intercity
A Quarto d'Altino cancellato il regionale delle 8.30, quello seguente in ritardo di 80 minuti. Pendolari infuriati finché il convoglio ad alta velocità non si è fermato e li ha caricati a bordo
Esasperati dall'ennesimo ritardo "costringono" un Intercity a fare le fermate di un regionale e riuscire così finalmente a raggiungere il proprio posto di lavoro. Una quindicina tra pendolari e studenti stamattina hanno dovuto condividere il disagio di non sapere quando un treno si sarebbe fermato alla stazione di Quarto d'Altino per portarli a destinazione.
Il primo convoglio delle 8.30, infatti, è stato cancellato e il secondo, che avrebbe dovuto arrivare alle 8.49 a un certo punto è stato annunciato in ritardo di 80 minuti. Fosse la prima volta uno può anche soprassedere, avranno pensato. Ma su quella tratta, a quanto pare, i ritardi sono all'ordine del giorno. Tanto che i pendolari hanno costituito un comitato e hanno depositato diversi esposti in Procura, uno di essi preso in considerazione e "inoltrato" alla polizia ferroviaria. Disperati, quindi, se la sono presa con il dirigente di movimento di Trenitalia, minacciando di occupare i binari per protesta se non si trovava uno sbocco alla situazione.
Sono stati quindi chiamati sul posto gli agenti della polizia ferroviaria, per non far degenerare il tutto. Quasi contemporaneamente è arrivato in stazione un Intercity che ha arrestato la propria corsa. Le forze dell'ordine avevano allertato il macchinista intimandogli di transitare ad andatura molto lenta per evitare eventuali incidenti. Il convoglio si è invece fermato e ha aperto le porte. Trenitalia, infatti, ha deciso di raccogliere la quindicina di pendolari imbufaliti costringendo il convoglio a sostare in tutte le stazioni da Quarto d'Altino a Mestre, come un regionale.
In questo modo il treno, per gli stop anche a Gaggio e Venezia Carpenedo, ha totalizzato venti minuti di ritardo al suo arrivo allo scalo ferroviario mestrino, ma ha evitato una rivolta dei passeggeri. All'inizio della vicenda sarebbero comunque stati in pochi a occupare i binari. Tre o quattro persone. Tutti, però, al momento dell'arrivo della polfer erano già tornati sul marciapiede. Di conseguenza non ci sarà alcuna denuncia per loro.
