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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Linea Mestre-Adria, sui binari arrivano i supertreni elettrici svizzeri

Subito in funzione i due convogli voluti dalla Regione: più spaziosi, comodi e moderni. Dal 2013 entreranno in servizio tutti e 24 i mezzi già ordinati. Solo quattro saranno diesel

Arrivano i primi due treni forniti dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese formato dal gruppo svizzero Stadler Bussnang AG e Ansaldobreda Spa. I due treni, due ATR 126 a 4 casse e trazione diesel-elettrica, entreranno immediatamente in esercizio sulla linea Mestre-Adria. Entro il dicembre 2013 saranno messi a disposizione ed entreranno in servizio tutti i 24 convogli complessivamente acquistati, al 100 per cento di proprietà regionale, 20 dei quali a trazione elettrica.

Fase dunque conclusiva di una vicenda che nasce ancora nel 2008, quando il bilancio regionale mette a disposizione 200 milioni per l’acquisto di nuovi convogli. La gestione della partita viene affidata a Sistemi Territoriali, società controllata al 100% dalla Regione, che nel gennaio 2009 emette un avviso di gara per la fornitura “chiavi in mano” di convogli ferroviari per il trasporto locale passeggeri. A dicembre 2010 si procede alla firma del contratto di fornitura, inizialmente viene prevista di 22 convogli completi: 16 convogli a trazione elettrica con capacità non inferiore a 450 posti complessivi; 4 convogli a trazione elettrica con capacità di 750 posti; 2 convogli a trazione termica da 450 posti, tutti capaci di una percorrenza annua di progetto non inferiore a 150 mila km, di un periodo di utilizzo giornaliero di progetto pari ad almeno 20 ore e con una vita tecnica utile di 30 anni, dei quali 20 per parti elettroniche e allestimenti. Nell’agosto del 2011, la Giunta regionale destina all’acquisto di ulteriori due convogli completi la metà del contributo statale 2009 a sostegno del trasporto locale. Si aggiungono così un ulteriore convoglio a trazione termica da 450 posti e un convoglio, sempre a trazione termica, da 190 posti complessivi.

I nuovi treni sono più comodi e spaziosi: ogni gruppo di sedili dispone anche di una presa elettrica a 220 V per ricaricare pc o cellulari. I sedili stessi sono fissati a supporti a parete e dunque sollevati dal pavimento, soluzione che garantisce facile pulizia e manutenzione. Le vetrature sono molto grandi, come pure le griglie portabagagli ai due lati del vagone, sulle quali è possibile posare anche carichi ingombranti (chi è abituati a quelle dei treni locali di Trenitalia conosce la differenza).

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