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Cronaca Cannaregio / Stazione Santa Lucia

Bottiglia sospetta nel treno per Venezia, stop in Francia e Svizzera

I doganieri d'oltralpe hanno fermato il convoglio diretto alla stazione Santa Lucia all'altezza di Vallorbe, intervenuti gli artificieri francesi

Un potenziale pericolo in arrivo da Parigi dritto fino in laguna. È questo quello che hanno pensato i gendarmi francesi che giovedì hanno fermato un treno diretto a Venezia perché a bordo è stata trovata una “bottiglia sospetta”.

PAURA SUI BINARI – Il convoglio è stato bloccato a Vallorbe, alla frontiera tra la Francia e la Svizzera, ma se non fosse stato fermato sarebbe arrivato fino alla stazione di Santa Lucia. Per mettere in sicurezza la potenziale minaccia sono intervenuti gli artificieri, su segnalazione dei doganieri che, saliti alla stazione di Digione, hanno interpellato un passeggero in possesso di una bottiglia di plastica il cui contenuto sembrava sospetto. Secondo una fonte francese non confermata dalla prefettura, la bottiglia era stata messa in sicurezza in un apposito recipiente, il che ha suscitato l'attenzione dei doganieri. Il viaggiatore sospetto è stato trasferito alla dogana di Vallorbe, mentre sul posto sono intervenuti degli specialisti arrivati di gran carriera in elicottero. Immediatamente sono scattate le analisi per verificare un potenziale rischio esplosivo, ed è stato eretto un perimetro di sicurezza di 70 metri. Le autorità francesi hanno anche fatto scattare la procedura NRBC (nucleare, radiologico, biologico e chimico) e cinque doganieri e tre gendarmi che sono stati in contatto con l'individuo e con la bottiglia sono ora sotto osservazione.

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