Trio di borseggiatrici bloccato dai carabinieri in borghese a Venezia
Una 28enne croata aveva sulle sue spalle un ordine di carcerazione. E' stata accompagnata al carcere della Giudecca. Denuncia per le altre due
Il centro storico ormai è nel pieno della stagione turistica. Per questo motivo è ricominciata non solo la battaglia tra venditori abusivi e agenti della polizia municipale, ma anche tra borseggiatori e carabinieri. In questi giorni un round l'hanno vinto i militari dell'Arma, i quali hanno individuato un gruppetto di tre donne nei pressi dell'imbarcadero ella linea 2 della Ferrovia che si muovevano in modo sospetto.
Dopo alcuni minuti il comportamento delle giovani non ha più lasciato dubbi: stavano puntando alcune comitive di turisti in visita in città. Gli agenti in borghese hanno quindi deciso di bloccarle e di identificarle, scoprendo che tutte avevano alle spalle precedenti per furti e borseggi. Insomma, erano nel pieno dell'attività.
Per questo motivo il trio è stato accompagnato nella caserma di San Zaccaria per un controllo più accurato. Una delle donne aveva negli anni accumulato diversi alias, ma la sua identità "originale" aveva da rispondere a un ordine di carcerazione della magistratura. Inevitabile quindi per lei, un 28enne nomade di nazionalità croata, il trasferimento al carcere femminile della Giudecca. Le complici, invece, sono state denunciate in concorso per tentato furto. Dato che avevano cercato in più occasioni, davanti agli occhi degli agenti, di aprire le borse dei turisti in coda per salire sui vaporetti.
