Preso il rapinatore che aveva seminato il panico in farmacia
A marzo scorso il veneziano aveva fatto irruzione nel negozio minacciando a volto coperto e con un'arma i clienti e il personale per farsi consegnare l'incasso
La rapina a mano armata era accaduta in una farmacia di Mestre a marzo scorso, e ora, il 28 ottobre, la polizia ha assicurato alla giustizia un veneziano considerato responsabile di essere entrato nel negozio, arma in pugno e volto travisato, e di aver minacciato clienti e personale facendosi consegnare il denaro all’interno del registratore di cassa.
La rapina era stata messa a segno nella farmacia comunale Ambasciatori di via Torino. L'uomo, con un bottino di circa 600 euro, era fuggito a bordo di un monopattino. A seguito di attività di indagine diretta dalla Procura e delegata alla squadra mobile, è stato possibile raccogliere gravi prove di colpevolezza nei suoi confronti. La ricostruzione investigativa, sfruttando le immagini di videosorveglianza e utilizzando le testimonianze dei cittadini che avevano assistito all'episodio, ha portato a elementi di prova che hanno fatto scattare il carcere per il veneziano.