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Cronaca Portogruaro

Raggiravano donne anziane con la truffa del falso incidente: fermati due giovani

Le indagini, partite dai carabinieri di Spilimbergo, hanno portato all’identificazione di due ragazzi di 20 anni di Portogruaro

Utilizzavano la tecnica del falso incidente per farsi consegnare ingenti somme di denaro. Ma i carabinieri, in un’operazione congiunta tra le compagnie di Spilimbergo, Portogruaro e San Michele al Tagliamento, sono riusciti a incastrarli: si tratta di due giovani di vent'anni della provincia di Venezia. 

Nella giornata del 6 maggio le forze dell’ordine, nell’ambito dell’attività di indagine denominata Pied de Poule, hanno compiuto diverse perquisizioni nei confronti di una ragazza di 23 anni e un 21enne di Portogruaro, considerati i responsabili di truffe aggravate eseguite usando la tecnica del finto incidente. Sul posto i carabinieri hanno sequestrato abiti indossati dalla 23enne, telefoni cellulari e diversi gioielli in oro. 

Si fingevano familiari e si facevano consegnare denaro o preziosi

I quattro episodi segnalati risalgono al 20 aprile. Due furti sono andati a buon fine, gli altri non si sono invece conclusi. Entrambi però avevano lo stesso target: donne di 80 anni che durante le ore del mattino venivano contattate telefonicamente da una ragazza che si fingeva una loro familiare. Poteva essere una nipote, una figlia, una nuora. Ma la ragione che spingeva a contattarle era sempre la stessa: un incidente stradale. La 23enne sosteneva che si era infortunata e che aveva bisogno di un sostegno economico (6-7mila euro) per evitare gravi conseguenze. Alcune donne si fidavano della finta parente, consegnando denaro, oro o monili a un’intermediaria secondo le indicazioni della presunta vittima del sinistro stradale. La persona che era stata incaricata a ricevere soldi od oggetti preziosi avrebbe poi affidato tutto in pegno a un notaio in attesa del saldo del danno provocato dalla ragazza, evitando implicazioni penali o la sospensione della patente.

Secondo quanto riportato dai carabinieri, i due giovani sono riusciti a farsi consegnare da una donna di 85 anni contanti e gioielli per un valore di 2mila euro. Una cifra ancora più grande (5mila euro) se si considera l’altro colpo compiuto nei confronti di una 82enne. Entrambe residenti a Spilimbergo. Diverso invece il caso di altre due vittime sempre della città del mosaico che, per un caso fortuito o perché non avevano il denaro a disposizione, non sono cadute nel tranello.

I truffatori incastrati dalle telecamere

Nel corso dell’inchiesta i carabinieri di Spilimbergo sono partiti con l’analisi dei filmati delle telecamere del Comune, delle autostrade e ogni altro ente proprietario della rete viaria. Gli agenti hanno inoltre ascoltato varie testimonianze di persone sono venute in contatto o che hanno solo aver visto i due giovani ventenni. Grazie a queste informazioni hanno individuato l’auto usata per i furti (una Golf GTI 5) e il proprietario della vettura. Nel frattempo grazie ai sistemi di videosorveglianza sono riusciti a identificare la ragazza responsabile dei colpi a Spilimbergo, che secondo le ricostruzioni indossava spesso abiti alla moda a cominciare da una giacca azzurra in tessuto Pied de Poule. Da qui il nome dell’operazione.

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