Prima Mirano, poi Spinea, ora Noale: le città sono diverse ma, a quanto pare, il metodo utilizzato da un gruppetto di truffatori è sempre lo stesso. La “banda della colletta” avrebbe infatti colpito ancora, questa volta cercando di raggirare i cittadini che abitano sotto la rocca dei Tempesta. Il copione è collaudato, ma ormai arcinoto: una telefonata al fisso o, se il numero non è sull'elenco, al cellulare chiede un'offerta allo scopo di acquistare un pulmino per gli anziani, stampelle per disabili o pannoloni per assistenza domiciliare. La sedicente associazione benefica fissa un appuntamento, alcuni “incaricati” si presentano alla porta di casa e prendono i soldi, poi spariscono nel nulla.

LA TRUFFA – Questa stessa sciarada si era ripetuta diverse volte a Mirano, dove i criminali erano riusciti a raggirare diversi residenti prima che il passaparola cittadino mettesse in allerta abitanti e autorità, poi la truffa si è spostata a Spinea, ma qui ha avuto vita più dura: qualche voce era già arrivata dal Comune vicino e per i delinquenti è stato molto più difficoltoso convincere le vittime della validità delle loro “collette a fin di bene”. Venerdì, dopo numerose segnalazioni da parte di privati e aziende, è toccato al Comune di Noale mettere in allerta i residenti: con una nota stampa l'amministrazione cittadina ha infatti reso noto, a scanso di equivoci, che “nessuna persona è stata incaricata dal Comune o dalle associazioni del territorio di raccogliere fondi per l'acquisto di un pulmino”. Insomma meglio non fissare alcun appuntamento, non aprire la porta agli sconosciuti, chiedere sempre di vedere i documenti identificativi e, in caso di sospetti, telefonare subito ai carabinieri.