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Cronaca Jesolo

Immigrato clandestino esce dal carcere e torna subito a spacciare

Il 25enne era sbarcato a Pantelleria nel 2009. Aveva già ricevuto il foglio di via ed era stato arrestato nel 2011 per tentato omicidio doloso aggravato

Subito dopo essere uscito dal carcere per tentato omicidio si mette a spacciare. Per lui, tunisino di 25 anni, sono scattate di nuovo le manette poco dopo le 18 di venerdì sera, quando un equipaggio della sezione anticrimine del commissariato di Jesolo, in quel momento in servizio di controllo del territorio, ha notato un individuo sospetto nei pressi di una farmacia. Quest’ultimo, in piedi accanto a uno scooter di grossa cilindrata, si stava mettendo un passamontagna di colore scuro. Gli agenti si sono quindi diretti verso l'uomo in questione, chiedendogli di togliere il passamontagna e di esibire un documento d’identità personale.

Il tutto si è svolto in località Cortellazzo. Le forze dell'ordine, appena giunte vicino al delinquente, non hanno nemmeno avuto bisogno di leggergli i documenti, lo conoscevano già e lo avevano già fermato per un episodio ben più grave. H. H., in Italia senza fissa dimora e clandestino, era stato già arrestato dagli stessi agenti 5 anni fa, sempre a Jesolo, per un episodio di tentato omicidio doloso aggravato, per il quale aveva scontato una pena detentiva fino al novembre 2014.

Il giovane è stato sottoposto a perquisizione, dalla quale gli agenti hanno scoperto che in una tasca del giubbotto aveva una confezione di sostanza additiva alimentare denominata “mannitolo”, che è comunemente usata, oltre che per scopi alimentari, anche per essere mescolata alla cocaina pura per aumentarne la quantità e confezionarne singole dosi. I poliziotti inoltre, ricordandosi dell’ultimo domicilio utilizzato del giovane, si sono subito diretti verso l'appartamento, sempre in località Cortellazzo, trovandovi all’interno anche una quarantenne italiana, convivente del soggetto.

Mentre gli agenti stavano iniziando la perquisizione, il 25enne tunisino è sgusciato via salendo velocemente le scale che portavano al piano superiore dell’abitazione e qui, dopo avere afferrato un involucro posto su un tavolino, ha aperto una finestra sul tetto gettandolo fuori. Il maldestro tentativo di far sparire la droga è stato però interrotto da uno degli agenti, uscito dalla finestra per recuperare l’involucro. Il pacchetto conteneva 27,5 grammi di cocaina pura e in casa sono stati anche recuperati e sequestrati alcuni “attrezzi del mestiere” come un’altra confezione di mannitolo, un bilancino di precisione, una forbice da elettricista, un passino in ferro con tracce di polvere bianca, sacchettini e guanti in cellophane. Il giovane è stato condotto al commissariato di via Pietro Sassaro, dove è emerso un lungo "storico " di precedenti penali e provvedimenti d’arresto tra Padova e Venezia per reati in materia di stupefacenti e immigrazione clandestina.

Il 25enne infatti sarebbe entrato illegalmente in Italia attraverso uno sbarco a Pantelleria nel 2009. Visti i precedenti penali il ragazzo è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre non si sono riscontrate responsabilità a carico della convivente italiana. Infine è stato portato al carcere veneziano di Santa Maria Maggiore.

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