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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Marghera

Più volte allontanato, il tunisino violento è tornato ancora a Marghera: «È un pericolo»

A dare notizia dell'ennesimo ritorna dello spacciatore è Bettin. Lo scorso mese era stato condotto a Bari per il rimpatrio

In più di una circostanza era stato espulso, e in altrettante è riuscito a ritornare nel Veneziano. Dopo un mese di allontanamento, è tornato ad imperversare su Marghera S.M., cittadino tunisino violento ed aggressivo, che come ha specificato il presidente della Municipalità Gianfranci Bettin «per settimane aveva seminato il panico sul territorio». L'uomo era stato trasportato prima a Torino e poi a Bari in attesa di espulsione, «ma per motivi che in questo caso non conosciamo - ha commentato Bettin - è tornato ancora una volta a Marghera».

Situazione a rischio

Il tunisino è già stato segnalato con la solita strafottenza nei bar del centro della "città giardino". Amaro il commento di Bettin: «Provocatore e prepotente come sempre, il suo comportamento mette a rischio gli altri e però, ormai, anche se stesso. Chiediamo che venga allontanato subito e in modo definitivo, prima che accada il peggio.

L'ultimo arresto

L'ultimo arresto dell'uomo risale allo scorso agosto, quando i poliziotti del commissariato di Marghera, da giorni sulle sue tracce, lo avevano trovato in uno stabile abbandonato a Marghera. L'uomo aveva cercato la fuga senza successo: gli agenti, infatti, erano riusciti a bloccarlo e a portarlo all'aeroporto, dove ad attenderlo c'era un aereo della guardia di finanza che lo ha poi portato al Cpr (Centro per il rimpatrio) di Bari insieme ad altri cittadini stranieri, per essere condotto nel proprio paese.

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