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Cronaca Jesolo

Scattano i controlli lungo il litorale: al setaccio cucine, piscine e impianti idraulici

Dalla prossima settimana verrà dato avvio alle attività di controllo interservizi nelle strutture turistico ricettive allo scopo di garantire la sicurezza alimentare, la sicurezza del lavoro e la sicurezza ambientale

Venerdì 7 giugno prenderanno servizio i nuovi tecnici della prevenzione assegnati: tre al Servizio Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di Lavoro (SPISAL) e 1 al servizio Igiene e Sanità Pubblica (SISP) che avranno anche il compito di effettuare controlli lungo il litorale.

I controlli

Grazie anche all'assunzione di questi operatori, infatti, la prossima settimana verrà dato avvio alle attività di controllo interservizi nelle strutture turistico ricettive nelle località del litorale rientranti nell’ambito di questa Ulss, ossia a Bibione, Caorle, Eraclea, Jesolo e Cavallino Treporti, per accertare che vengano rispettate le condizioni previste dalle normative vigenti volte a garantire la sicurezza alimentare, la sicurezza del lavoro e la sicurezza ambientale. La verifica a campione sulle strutture del litorale consisterà, in particolare, in ispezioni ad ampio raggio nelle cucine e depositi di alimenti, controllo di spazi esterni e piscine, ma anche dei sistemi di erogazione dell'acqua calda e fredda per prevenire casi di legionellosi. Per la realizzazione del progetto verranno impiegati complessivamente 19 tecnici della prevenzione che, durante tutta l’estate, sulla base di un calendario di uscite settimanali, avranno il compito di eseguire le ispezioni, di fornire consigli di prevenzione e di chiedere ai titolari delle imprese la documentazione prevista per l'esercizio dell'attività.

Il fine

«Ispezioni che hanno lo scopo di migliorare la qualità dell'offerta turistica perché sono finalizzate a garantire la sicurezza degli ospiti e dei lavoratori delle strutture ricettive – osserva il direttore generale dell’Ulss4, Carlo Bramezza - . Un esempio concreto: la scorsa estate sul litorale di questa Azienda sanitaria si sono registrati 18 casi di legionellosi, da maggio ad oggi i rilevati sono già 2. La manutenzione ordinaria dell’impianto idrico e l'applicazione del piano per la prevenzione della legionellosi, che tutte le strutture devono avere, possono evitare il verificarsi di questi casi di malattia. Le ispezioni sono rivolte a prevenire anche questi problemi».

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