Turisti dal cuore grande a Jesolo, piovono donazioni per la sicurezza

Vacanze solidali a Jesolo. I turisti non solo portano soldi a strutture ricettive e attività commerciali nella località balneare, ma sono capaci anche di piccole e grandi donazioni per far sì che anche altra gente, magari meno fortunata, possa godere di un bagno in tutta tranquillità o di alcuni giorni di ferie potendo contare su strumenti ad hoc. Si sta concludendo infatti in questi giorni l'iniziativa "Jesolo Spiaggia Etica" a favore della sicurezza e della fruibilità di tutto il litorale.

Ad oggi, grazie alle donazioni dei clienti degli alberghi e al contributo della fondazione Terra d'Acqua, sono stati raccolti 35.720,25 euro, riuscendo così a raggiungere gli obiettivi prefissati a inizio stagione: sono stati infatti consegnati 23mila braccialetti per l’identificazione dei bambini in spiaggia e 4 Job Chair, le sedie speciali che permettono ai disabili di fare il bagno. In questo modo la dotazione su tutto l'arenile di defibrillatori e di queste sedie speciali (sono quattordici in tutto) è stata completata. Tutte le torrette per esempio ora possono contare sul defibrillatore, essenziale in caso di malori e arresti cardiaci.

“La generosità dei nostri turisti ha permesso anche quest'anno di raccogliere i fondi necessari per completare gli obiettivi che ci eravamo prefissati: l'assegnazione di una sedia job a tutti i consorzi di spiaggia in cui insistono le strutture alberghiere aderenti al progetto "Jesolo Sand ability" e l'acquisto di braccialetti personalizzati per la sicurezza dei bambini - spiega Elena Fregonese, presidente dei giovani albergatori di Jesolo - Mi piace sottolineare come la collaborazione tra l'Aja e la Fondazione Terra d'acqua, abbia prodotto, in quasi quattro anni, risultati concreti e tangibili senza sprechi di risorse. Per il prossimo anno abbiamo già molte idee in mente e speriamo di poterle portare a termine con altrettanta efficacia”.