rotate-mobile
Cronaca

Le Monde contro Venezia: «Travolta da sovraturismo mai combattuto, rischia di diventare città-museo»

Un lungo reportage nel quotidiano francese critica la gestione dei flussi turistici in laguna

«Venezia, turisti sotto sorveglianza». È questo il titolo di un lungo reportage pubblicato ieri sul quotidiano francese Le Monde in merito alla questione del turismo nel capoluogo del Veneto. «Incarnazione dell'eccesso di turismo contro il quale non ha mai combattuto - si legge sull'articolo - la Serenissima dice di voler obbligare i visitatori a prenotare e a pagare il loro ingresso nel centro storico. Al rischio di rafforzare il suo carattere museale senza necessariamente risolvere i problemi di fondo».

Il quotidiano francese cerca di inquadrare il turismo lagunare, dove «con la graduale revoca delle restrizioni sanitarie legate al Covid, sono tornati gli abitanti del Veneto, poi di tutta Italia, poi dei Paesi limitrofi. E poi dall'Austria, dalla Croazia o dalla Slovenia. Ci sono già alcuni americani, i più sperati. In attesa dei cinesi, tra qualche anno, e di tutta la classe media dei paesi emergenti che non hanno mai avuto occasione di vedere la Serenissima. La manna sembra inesauribile, nonostante i ripetuti avvertimenti dell'Unesco».

Non manca nemmeno l'attacco al sindaco della città, Luigi Brugnaro, "accusato" di vivere in terraferma e voler attuare un "provvedimento radicale evocato da decenni". «Rieletto al primo turno nel 2020, - scrive il quotidiano - promette di applicare la prenotazione obbligatoria e a pagamento - da 3 a 10 euro a seconda del giorno - per entrare nel centro storico, accompagnato da cancelli per convalidare il suo biglietto. Il concetto di "città museo" diventerebbe realtà».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le Monde contro Venezia: «Travolta da sovraturismo mai combattuto, rischia di diventare città-museo»

VeneziaToday è in caricamento