Il terrorismo non ferma i turisti: hotel Venezia, quasi tutto esaurito

Il 90% delle strutture alberghiere farà il pienone l'ultimo dell'anno. A confermarlo è il presidente dell'Associazione Veneziana Albergatori, Vittorio Bonacini, spiegando che la percentuale di presenze riguarda le circa 350 strutture ricettive associate all'Ava a Venezia e in provincia.

"Attendiamo molte prenotazioni last minute - ha spiegato Bonacini - e quindi è probabile che la percentuale dell'occupazione possa aumentare". Dopo il calo delle prenotazione nel periodo tra Natale e Capodanno, quindi, si registrerà il quasi tutti esaurito negli hotel della laguna. Il tutto reso possibile dall'offerta variegata di strutture, che va dagli affittacamere agli hotel da una a cinque stelle di lusso. Merito va anche all'offerrta degli alberghi stessi, che dopo il tradizionale cenone, aprono le porte agli ospiti esterni, dando la possibilità di attendere i rintocchi della mezzanotte.

La clientela tipo è perlopiù internazionale, ed il tempo di pernottamento medio previsto è di circa due giorni e mezzo. "La situazione politica internazionale - ha continuato il presidente dell'Ava - e la paura di nuovi attacchi terroristici non ferma il turismo internazionale, che sceglie le città d'arte italiane per trascorrere il capodanno 2016. Confidiamo che il Governo ed il Parlamento supportino uno dei settori più vitali per lo sviluppo economico del paese. Per le imprese alberghiere - ha poi concluso - è fondamentale avere una politica economica, finanziaria uguale a livello europeo. In un'ottica europea è importante allineare le imprese italiane a quelle del resto d'Europa: sia per quanto riguarda il costo del personale, sia per quanto riguarda il pagamento dell'Iva e delle tasse. Ci auguriamo che il prossimo anno ci sia una programmazione politica che tenda verso questa direzione".