
Ubriaco esagitato tiene in tasca quattro coltelli a Rialto, denunciato
Un 30enne tunisino si è scagliato martedì contro i carabinieri e poi è scappato. Cadendo vicino campo San Giacomo per il suolo bagnato
Infilati nella cinta dei pantaloni aveva due coltelli da cucina dalla lama di trenta centimetri. Non contento, poi, aveva anche due lame in altrettante tasca della giacca. Dei coltelli a serramanico della lunghezza di venticinque centimetri. Questo l'equipaggiamento notturno per un trentenne di nazionalità tunisina che verso l'una della notte di martedì ha iniziato a importunare i clienti di un locale di Rialto. Quando la misura era colma è scattata la chiamata al 112.
I carabinieri sono quindi intervenuti sul posto per controllare l'avventore ubriaco, che per tutta risposta si è scagliato contro i militari. Spintonandone uno e colpendone con una gomitata un altro. E' stato proprio durante la colluttazione che gli agenti si sono accorti dei due coltelli che l'uomo aveva dietro la schiena.
Dopo l'aggressione l'esagitato è quindi scappato di corsa per le calli circostanti, inseguito dai carabinieri. Alla fine, però, a causa della pioggia, il fuggitivo è scivolato all'altezza di campo San Giacomo. Finendo a terra. I militari gli sono stati subito addosso, cercando di arginare ancora una volta la violenza "alcolica" del malintenzionato. Per lui inevitabile non solo una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale, ma anche una segnalazione per porto abusivo d'armi. Tutte sequestrate.