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Cronaca

Accolti i primi profughi ucraini nell'hub di Noale

La struttura, alla pari di quelle di Valdobbiadene (Treviso) e Isola della Scala (Verona) è operativa da ieri

Da ieri la Regione Veneto ha messo a disposizione tre hub di accoglienza per i profughi ucraini in fuga dagli scenari bellici. Oltre agli ex ospedali di Valdobbiadene (Treviso) e Isola della Scala (Verona), anche quello di Noale ha già cominciato ad ospitare i primi bambini e le prime donne in un'area appositamente dedicata. I richiedenti asilo, anche nei prossimi giorni e settimane, saranno accolti qui - sono 100 i posti a disposizione - e entro 4-5 giorni sistemati, per il momento, negli alloggi messi a disposizione dalle famiglie venete.

«Questi tre hub, - ha spiegato il presidente del Veneto, Luca Zaia - messi a disposizione alle prefetture, si aggiungono ai 26 hub sanitari distribuiti nel territorio per tamponi, vaccini ed eventuale assistenza sanitaria ai profughi». Intanto la macchina organizzativa regionale è operativa anche per portare aiuti nelle zone di guerra. Sono partite, dopo aver raggiunto Palmanova (Udine), ambulanze e altri aiuti dal Veneto.

Prosegue anche la gara di solidarietà dei veneti: a ieri sera, 3.293 persone hanno messo a disposizione 6.850 posti letto in tutto. Sul conto corrente regionale, invece, erano giunti 2.063 versamenti, per un totale di 315.286,74 euro.

Come donare

Per chi volesse donare, i versamenti in denaro possono essere effettuati sul conto corrente intestato a "Regione del Veneto", con causale "Sostegno emergenza Ucraina" all'Iban IT65 G020 0802 0170 0010 6358 023 (Bic/Swift UNCRITM1VF2).

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