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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

America's Cup, trattative col vento in poppa. Udienza rinviata al 30 gennaio

Giovedì avrebbe dovuto tenersi la prima udienza sul ricorso del Comune contro Acea. Il giudice ha posposto tutto per la richiesta delle parti di avere tempo per arrivare a un accordo

L'appuntamento era in tribunale. Ma gli avvocati che difendono il Comune di Venezia e quelli che rappresentano l'Acea, la società orgnizzatrice dell'America's Cup, la competizione velistica più famosa al mondo, davanti al giudice ci sono stati pochissimo. La giornata di giovedì, invece, l'hanno passata seduti attorno a un tavolo per continuare le frenetiche trattative avviate nei giorni scorsi in merito alla cancellazione della tappa lagunare della manifestazione.

C'è chi la rivorrebbe, chi invece per quanto è accaduto vorrebbe un indennizzo. Perché secondo il sindaco Giorgio Orsoni Acea avrebbe firmato un contratto per due edizioni della Coppa America, salvo poi rimangiarsi la parola e annunciare che l'unica data italiana del 2013 sarebbe stata a Napoli. Con ogni probabilità, come riportano i quotidiani locali, si sta trattando sui soldi che gli americani dovrebbero pagare a Ca' Farsetti. Visto che le parti hanno chiesto in tre occasioni al giudice del Tribunale di Venezia Gabriella Zanon più tempo per le trattative, l'udienza è stata aggiornata al 30 gennaio.

In quella data si capirà se si sarà trovato un accordo, e quindi il Comune ritirerà il ricorso, oppure la querelle continuerà e ci sarà lo scontro tra le parti. Acea, dal canto suo, ha sottolineato in una nota nelle scorse settimane contro Ca' Farsetti la "mancata presentazione di importanti informazioni finanziarie e conti completi" per le regate del 2012 a Venezia, ma anche di "mancato pagamento della quota concordata di reddito netto generato".

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