Oltre 400 persone registrate, tra clinici, docenti, insegnanti, famiglie interessate ai temi trattati. Grande partecipazione annunciata, venerdì prossimo, all'auditorium Da Vinci di San Donà di Piave, per il convegno dal tema "Disturbi del neuro sviluppo e comorbilità: profili clinici, neuropsicologici e terapia".

I disturbi del neurosviluppo, intendendo come tali quadri clinici ad esordio già nella prima infanzia, in particolare il Disturbo da Deficit di Attenzione- Iperattività (ADHD) e i Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA), sono oggetto di continua ricerca e di dibattito in quanto la loro incidenza, nella popolazione in età evolutiva, è piuttosto alta. Tra tutti, i disturbi da deficit di attenzione e l’iperattività stanno assumendo un ruolo particolarmente rilevante, oltre che per la sua frequenza (3-5% della popolazione), per il fatto che esso può determinare importanti ricadute negative sul funzionamento generale del bambino e dell'adolescente e, in prospettiva, anche nell'adulto dato che spesso si accompagna ad altri disturbi psicopatologici di cui si ipotizza possa favorire l'insorgenza.

All’unità di Neuropsicopatologia dello Sviluppo dell’Ulss10, è stimato che le persone con deficit di attenzione e iperattività sono circa 6500 nel Veneto orientale, e la maggior parte non sono note all’unità operativa diretta dal dottor Dino Maschietto. Il convegno organizzato dall’Ulss10, con il patrocinio dell’Associazione Italiana per la Ricerca e l’Intervento nella Psicopatologia dell’Apprendimento (ARIPA),  del Centro Studi Erickson e del Comune di San Donà di Piave, si svilupperà nell’intera giornata di venerdì. Il tema al centro dei lavori sarà dunque l’analisi dei disturbi del neurosviluppo nella loro complessità ed eterogeneità, perché una miglior definizione può permettere lo sviluppo di terapie precoci, mirate e scientificamente comprovate.

Numerosi saranno i relatori di fama internazionale presenti come: Giacomo Stella dell’Università di Modena; Gianmarco Marzocchi dell’Università Bicocca di Milano; Irene Mamarella del dipartimento di psicologia dello sviluppo dell’Università di Padova; Pietro Muratori della Fondazione Stella Maris dell’Università di Pisa; oltre ai medici Dino Maschietto e Claudio Vio della Neuropsicopatologia dello Sviluppo dell’Ulss10 nonché docenti di Master di secondo livello di Psicopatologie dello sviluppo dell’università di Padova.