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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Il paziente ora si monitora anche da casa. La rivoluzione dell'Ulss 12

L'azienda sanitaria è la prima in Veneto a proporre il 118 territoriale: una centrale operativa seguirà tutti i degenti dimessi dall'ospedale

Una centrale operativa in grado di tenere sempre sotto controllo i pazienti appena dimessi dall’Ulss 12. Una sorta di 118 del territorio, messa in piedi dall’azienda sanitaria di Venezia come primo esperimento nella regione Veneto, con l’obiettivo di offrire un ulteriore sostegno soprattutto alle fasce più deboli della popolazione. Come riporta Il Gazzettino, questo sistema rivoluzionerà la gestione della fase post-ricovero e post-operazione in ospedale. Prima c’era una catena tortuosa tra infermieri dell’ospedale, assistenti domiciliari e medici di base, adesso invece sarà tutto più snello ed immediato.

Nel territorio dell’Ulss 12 nascerà infatti una centrale operativa con infermieri e centralinisti specializzati. Una volta dimesso dall’ospedale, il paziente sarà seguito passo dopo passo da questa centrale operativa (che per comodità sarà chiamata “Cot”): gli operatori socio-sanitari  controlleranno che le bombole di ossigeno arrivino regolarmente, che i familiari del paziente siano istruiti sulle medicine da prendere, che ci sia qualcuno che controlla le medicazioni e così via.

Dall’Ulss 12 spiegano che ci sarà un unico numero telefonico da chiamare e dunque il servizio sarà molto semplice e immediato, senza la lunga trafila di telefonate prevista prima. Il paziente sarà monitorato in tutto e per tutto da casa, con la possibilità di discutere anche con uno specialista via internet.

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