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Cronaca

Ictus, l'intervento è "rapido": gli ospedali di Mestre e Chioggia collegati "in rete"

Un collegamento telematico, che si attiva nella "Settimana del Cervello" che consente di intervenire rapidamente sui pazienti: "Garantiamo in poche ore l'intervento che può salvare"

In caso di ictus, è importante intervenire in modo appropriato e rapido, con l’appoggio di un centro specializzato. Per questo l’ospedale di Mestre avvia un collegamento telematico con l’ospedale di Chioggia, e in prospettiva con quelli della provincia, per la gestione rapida delle emergenze e delle patologie neurologiche. Ad annunciarlo è il direttore dell’Ulss 3, Giuseppe Dal Ben, presentando un progetto di telemedicina che si attiva proprio nella "Settimana mondiale del cervello".

"In alcune malattie neurologiche, ad esempio l’ictus - spiega il primario di Neurologia dell’Angelo, Rocco Quatrale - l’intervento tempestivo di un centro dedicato, già al manifestarsi dei primi sintomi, consente di ridurre e talora di annullare i gravi danni che la patologia potrebbe provocare. Una diagnosi precoce delle malattie neurologiche consente di risparmiare sofferenza e disabilità, e un trattamento rapido ed appropriato dei danni evolutivi del cervello prolunga l’autonomia del paziente. Serve tempestività: le soluzioni terapeutiche disponibili attualmente, ad esempio la trombolisi sistemica e la trombolisi loco-regionale, vanno praticate entro le 4/6 ore, ed è dimostrato che l’effetto atteso si riduce quanto più tardi si interviene".

Proprio per l’importanza della corretta gestione di ogni fase del soccorso del paziente con ictus ischemico, il Centro Hub dell’Angelo si mette a disposizione dei pronto soccorso e degli ospedali del territorio. E proprio nel corso della Settimana Mondiale del Cervello, l’Ulss 3 avvia il progetto che collega l’ospedale di Chioggia al centro Hub di Mestre, nell’ambito della malattia cerebro-vascolare acuta. "Grazie al progetto e grazie a nuove tecnologie di teleconsulto - spiega il primario - sarà possibile trasmettere in tempo reale da Chioggia all’ospedale di Mestre le immagini cliniche del paziente con ictus ischemico accolto nel pronto soccorso di clodiense, nonché le sue immagini TC e AngioTC e i suoi esami ematici. Ricevute tali informazioni, i neurologi e i neuroradiologi del Centro Hub potranno espletare un teleconsulto in videoconferenza e avviare, di concerto con i sanitari del nosocomio di Chioggia, il trattamento del paziente in loco e, se necessario, le procedure di centralizzazione del paziente presso l’Angelo".

Il progetto avviato in questi giorni sulle malattie neurologiche è un ulteriore passo nella costruzione di sistemi e reti di telemedicina nell’Ulss 3: “L’uso della telemedicina è una delle frontiere essenziali per garantire una maggiore e tempestiva efficacia dei nostri interventi - sottolinea Dal Ben - Attraverso il collegamento tra le strutture, supportato dall’informazione e dalle tecnologie innovative di comunicazione, affrontiamo la sfida del nostro sistema sanitario nei prossimi anni: veniamo incontro ad una popolazione sempre più anziana, che con difficoltà raggiunge i luoghi di diagnosi e cura".

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