Ulss 3 potenzierà gli hub per garantire 5 mila vaccinazioni al giorno
Il direttore generale Contato ha incontrato stamattina la Conferenza territoriale dei sindaci, per fare il punto su contagi, campagna vaccinale e richieste alla Regione nell'ambito del Pnrr
L'Ulss 3 prepara un piano d'azione per potenziare l'attività negli hub vaccinali e prepararsi ad un periodo di fuoco, nel quale dovrà far fronte a 5 mila somministrazioni al giorno. Il direttore generale dell'azienda sanitaria, Edgardo Contato, ha anticipato questa mattina l'impegno ai sindaci della Conferenza territoriale. Non solo il PalaExpo sarà chiamato a un grande lavoro, ma anche gli altri centri vaccinali, come ad esempio il palazzetto dello sport di Dolo e il bocciodromo di Mirano, «dove si arriverà a fare 8/900 vaccinazioni al giorno».
L'incontro con i sindaci è stata l'occasione per fare il punto sull'aumento dei contagi nel territorio, il moltiplicarsi della necessità di tracciamento e gestione dei positivi, la pressione sugli ospedali e le prospettive della campagna vaccinale. In particolare, il dg ha rimarcato la grave carenza di medici. «È una situazione evidente, - ha spiegato - nel nostro territorio come in tutto il Paese. Le cause vanno cercate indietro nel tempo, e lontano da noi quanto ai livelli decisionali: tutte le iniziative messe in campo dalle aziende sanitarie e dalla Regione Veneto si scontrano da una parte con i vincoli della legislazione, e dall'altra con l'evidenza che è impossibile "inventare" i nuovi professionisti di cui avremmo bisogno. Siamo stati in grado di costruire in pochi mesi un vaccino, ma per costruire un medico servono dai sei ai dieci anni, e per costruire un infermiere servono dai tre ai cinque anni».
Anche per questo motivo, «la recrudescenza dell'epidemia, che dovremo gestire ancora pur con le ben note carenze sul fronte del personale sanitario, ci chiede di lavorare insieme, - ha riferito Contato ai primi cittadini - come abbiamo fatto peraltro durante tutto il lunghissimo periodo in cui il Covid ci ha sferzato con ripetute ondate».
Allo stesso tempo, il dg ha presentato ai sindaci le strutture sanitarie su cui si concentra l'attenzione dell'Ulss 3, che ha proposto una lunga lista di interventi alla Regione Veneto per la realizzazione delle Case della Comunità: oltre a quelli previsti al Civile di Venezia, in via Cappuccina a Mestre, per le nuove sedi distrettuali di Marghera e di Mira nel contesto dei finanziamenti del Pnrr, si aggiungono le richieste di finanziamento per gli ospedali di comunità a Venezia, Chioggia e Noale, e infine per gli interventi strutturali sugli ospedali di Mestre e Mirano.