rotate-mobile
Cronaca Portogruaro

Ulss 4, torna la chirurgia della tiroide: stretta collaborazione tra Portogruaro e Mestre

Una ghiandola tanto delicata quando importante, che può causare problemi a persone di ogni fascia d'età. Gli ospedali del territorio possono ora offrire ai pazienti soluzioni adeguate

Con il nuovo assetto e la nomina del primario a inizio 2016, l’Otorinolaringoiatria (ORL) di Portogruaro ha registrato un incremento di attività che non ha precedenti nell’azienda: + 30% nel 2016 e un aumento ancora maggiore nel 2017 grazie anche all’attivazione di nuove specialità e il ritorno di altre, come la chirurgia della tiroide.

“Risultati lusinghieri - nota il direttore dell’ORL, Alessandro Abramo – che sono da imputarsi a una crescente fiducia dell’utenza, dei medici di medicina generale e dei pediatri nei confronti di quello che facciamo”. Il dottor Abramo elenca poi l’impegno profuso negli ultimi due anni di attività: “Abbiamo riportato la chirurgia oncologica di specialità, abbiamo implementato la chirurgia endoscopica naso-sinusale e laringea; abbiamo creato il servizio di diagnosi e cura delle roncopatie e delle apnee ostruttive del sonno; per i bambini è stato creato un percorso “a basso impatto” con stanza di degenza dedicata in pediatria, e per la chirurgia dell’orecchio a Portogruaro è attivo un ambulatorio otologico attrezzato di tutto punto.”

E’ proprio nel quadro di una completa offerta di alta specializzazione che s’inserisce ora il ritorno della endocrino-chirurgia tiroidea, effettuata in ORL in collaborazione con il direttore del dipartimento chirurgico, il dottor Francesco Fidanza.

“Le patologie tiroidee, benigne o maligne – conclude il dottor Abramo - sono diffuse e in continuo aumento: vanno gestite in stretta collaborazione con la medicina del territorio e con gli specialisti endocrinologi come stiamo facendo qui a Portogruaro. L’intervento chirurgico poi, quando necessario, prevede un inquadramento clinico e strumentale rigoroso. Se poi si tratta di patologia tumorale è spesso necessario l’intervento del medico nucleare: la collaborazione con la medicina nucleare dell’ospedale dell’Angelo e la nostra oncologia ci consente di gestire il paziente in modo completo.” Non solo: per rendere l’intervento di tiroidectomia quanto più sicuro e scevro da complicanze possibili, l’ORL dell’Ulss4 si è dotato del sistema “NIM” per il monitoraggio della funzionalità del nervo ricorrente, il nervo che “comanda” le corde vocali e che passa sotto la ghiandola tiroide.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ulss 4, torna la chirurgia della tiroide: stretta collaborazione tra Portogruaro e Mestre

VeneziaToday è in caricamento