Unionmare, i temi del nuovo anno: protezione delle spiagge dal maltempo e concessioni balneari
Li ha riepilogati il presidente Berton. Intanto l'associazione ha accolto due nuovi soci: l’isola di Albarella e la delegazione di Lido Altanea (Caorle)
La fragilità delle coste venete, sempre a rischio nei casi di maltempo, richiede «un piano infrastrutturale a protezione del litorale» per «salvaguardare la macchina del turismo balneare». Lo dice Alessandro Berton, presidente di Unionmare Veneto, che a conclusione del direttivo di fine anno ha chiesto che «sia ripreso un ragionamento sulla creazione di un capitolo di spesa nel bilancio regionale, agganciato al turismo e dedicato alla salvaguardia di questo comparto economico». Gli ultimi danni di una certa rilevanza si sono verificati nel primo weekend di dicembre.
Concessioni demaniali
Un altro tema trattato è stato quello delle concessioni demaniali: «Tutti i comuni costieri hanno dato corretta applicazione della legge, quindi le concessioni demaniali sono state estese al 2033», ha riepilogato Berton. «Questo - dice - è un ottimo segnale che dimostra la grande interlocuzione tra associazioni di categoria, enti locali, e Regione». C'è, però, una procedura d’infrazione da parte della Comunità europea sulla base della cosiddetta direttiva Bolkestein che prevede, tra l'altro la liberalizzazione delle concessioni. «Sapevamo che prima o poi ci dovranno essere dei percorsi che porteranno all’assegnazione delle concessioni balneari - ha detto Beron - Io dico ai balneari del Veneto di non avere paura, perché la professionalità e il know-how che contraddistinguono il nostro comparto saranno il nostro asso nella manica per consentirci di partecipare, nel migliore dei modi, ai percorsi di evidenza quando sarà il momento. Faremo una grande battaglia perché il valore aziendale e gli investimenti fatti siano riconosciuti».
Cresce la famiglia di Unionmare
Di recente Unionmare Veneto ha accolto due nuovi soci: l’isola di Albarella e la delegazione di Lido Altanea (Caorle). «Siamo soddisfatti che la squadra continui a crescere - commenta ancora il presidente Berton - perché questo ci permetterà di essere ancora più forti e incisivi nel portare avanti la visione di rinnovamento del comparto balneare, che già questa estate ci ha premiato nel cercare di tradurre le grandi difficoltà dovute dal periodo pandemico in un innalzamento della qualità dei servizi».