Violentò una donna dentro casa Condannato un 50enne di Eraclea
L'uomo avrebbe costretto una conoscente ad un rapporto orale, i difensori sostengono che la prova non è certa e annunciano ricorso
Tre anni e quattro mesi per violenza sessuale: è questa la condanna stabilita dal Tribunale di Venezia per un cinquantenne di Eraclea, residente nella frazione di Brian, per aver abusato di una quarantenne straniera che convive con un artigiano di Eraclea. Come riporta Il Gazzettino, i due uomini si conoscevano perché in precedenza avevano lavorato assieme.
E’ successo tutto nel 2012, quando il cinquantenne prima telefonò all’artigiano per assicurarsi che non fosse in casa, poi si presentò dalla donna suonando tranquillamente il campanello prima di abbandonarsi ad atti sessuali tanto espliciti quanto violenti. Iniziò toccandosi le porti intime, proseguì mostrando dei soldi alla signora e infine la prese per i capelli costringendola ad un rapporto orale.
La donna rimase scioccata ma fu il compagno a convincerla a raccontare tutto ai carabinieri. Il cinquantenne negò subito tutto. Gli investigatori ricostruirono gli spostamenti del presunto violentatore attraverso l’aggancio alle celle telefoniche, il giudice ha stabilito la condanna ma gli avvocati già annunciano il ricorso in appello: “Non è stata raggiunta una prova certa, attendiamo le motivazioni della sentenza”.
