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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Il Covid colpisce principalmente i bambini. Ulss 3: prenotato il 20% dei vaccini per gli under 12

L'appello dell'azienda sanitaria ai genitori e alle donne incinta. Dei 60 pediatri del territorio, vaccineranno in 44 (8 presso i propri poliambulatori)

L'andamento dei contagi da Covid è molto simile a quello della seconda ondata e la pressione comincia a sentirsi anche a livello di ricoveri ospedalieri, per quanto la situazione sia ancora sotto controllo e gestibile. È un quadro in peggioramento quello delineato oggi nel corso di una conferenza stampa nella sede di Ulss 3, che fa il paio con le dichiarazioni di ieri del governatore, Luca Zaia, che parlava di «fase acuta» e «nessun sentore che la tendenza si stia invertendo».

Nel territorio dell'azienda sanitaria sono circa 400 i nuovi positivi individuati ogni giorno, con un'età media di 42 anni. Il dato che fa riflettere, tuttavia, riguarda l'andamento dell'infezione nei più piccoli: l'incidenza di nuovi casi nella fascia d'età 0-14 anni è il doppio rispetto a quella dai 15 ai 64, e il triplo degli over 65. «Le curve epidemiche ci dimostrano che la malattia vede in grande prevalenza positivi in età pediatrica, - ha commentato il pediatra Mattia Doria, - ce lo aspettavamo, perché il virus si intrufola più facilmente nella popolazione non coperta da vaccinazione. È un virus che è mutato rispetto al passato, che colpisce principalmente i bambini».

Come prenotare il vaccino per la fascia 5-11 anni

Per questo motivo Ulss 3 ribadisce l'importanza di vaccinare i più piccoli, ora che sono aperte le prenotazioni per la fascia d'età dai 5 agli 11 anni. Su un totale di 34.687 bambini, l'azienda ha messo a disposizione 10.126 vaccini, per una copertura totale del 30%, cui se ne sommano altrettanti per garantire la seconda dose trascorse tre settimane della prima inoculazione. Al momento, sono 2.115 gli appuntamenti già prenotati.

Le vaccinazioni saranno effettuate al Pala Expo di Marghera, nei Cvp di Dolo e Chioggia (Aspo), cui si aggiungerà, a partire dal 2 gennaio, anche l'Ospedale Civile di Venezia. Dei 60 pediatri del territorio, 36 vaccineranno direttamente negli hub di riferimento, mentre 8 lo faranno presso il proprio ambulatorio, per un totale di circa 1000 somministrazioni garantite.

L'appello non è solo ai genitori, ma anche alle donne incinta. Come spiegato da Paola Cavicchioli, primaria della Pediatria dell'ospedale dell'Angelo, nelle ultime settimane c'è stato un picco di mamme e neonati positivi. «Sono madri che si sono fatte remore a vaccinarsi nelle ultime settimane di gravidanza, - ha spiegato - ma non solo è sicuro farlo, è anche consigliato, perché produce anticorpi, che tramite l'allattamento forniscono una protezione al neonato che non può essere vaccinato».

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