Partiti i vaccini anti Covid anche a Mestre. Ieri adesione dell'81%
Nel pomeriggio di martedì l'Ulss 3 ha avviato le vaccinazioni agli anziani classe '41 al distretto di Favaro. Le operazioni procedono come da calendario
Sono circa 1800 gli anziani mestrini classe 1941 convocati dalla Ulss 3 per la vaccinazione contro il Covid-19. In base al calendario approntato dall'azienda sanitaria si sono presentati all'appuntamento a partire dalle 14 di oggi, martedì 16 febbraio, al distretto di Favaro Veneto. Si andrà avanti con gli abitanti ottantenni della terraferma veneziana fino a mercoledì 24 febbraio, weekend compreso. La prima in questa sede è stata la signora Giuseppina Bresso.
Vaccini sul territorio
Martedì è la seconda giornata dedicata alle vaccinazioni "di massa" alla popolazione anziana, che seguono quelle effettuate ad operatori sanitari e ospiti delle case di riposo. Ieri, lunedì, le operazioni erano state avviate a Santa Maria di Sala e a Chioggia, oltre che nel Veneto orientale. Mercoledì 17 febbraio, fino a sabato 20, sarà attivo il punto vaccinale di Noale, a seguire si avvierà l'attività negli altri punti allestiti in provincia. In tutto il territorio dell'Ulss 3 gli anziani classe 1941 sono 6300, altri 2 mila circa si trovano nell'area di competenza dell'Ulss 4. Da lunedì prossimo si avvierà la vaccinazione degli 81enni (classe 1940, anche questi circa 6300) e poi, via via, si coinvolgeranno tutti gli over 80.
L'adesione fino a questo momento
Nella giornata di ieri, per quanto riguarda il territorio Ulss 3, si è registrata un'adesione dell'81%, ovvero si sono presentate per il vaccino 294 persone sulle 363 aventi diritto (156 su 195 a Santa Maria di Sala e 138 su 168 a Chioggia). Nella quota del 19% degli utenti che non hanno aderito sono compresi sia coloro che non si sono presentati all'appuntamento, sia coloro che avevano comunicato di non poter aderire motivando la loro impossibilità.
Prima della vaccinazione, gli utenti vengono sottoposti ad un'intervista di "anamnesi", per verificare che nulla osti alla somministrazione del vaccino; dopo la somministrazione e dopo il breve periodo di attesa per verificare l'eventuale insorgenza di fastidi o effetti collaterali, ogni utente vaccinato riceve l'appuntamento per la somministrazione della seconda dose, prevista dopo tre settimane dalla prima.